
Cronaca
Domenica 12 Ottobre 2025
Il vescovo saluta la ValChiavenna
Si chiude la visita pastorale del vescovo Oscar Cantoni
Chiavenna
Un momento conclusivo a chiusura della visita pastorale che ha visto impegnato il vescovo di Como cardinal Oscar Cantoni per due giorni in Valchiavenna, e precisamente nei vicariati di Chiavenna-Prata e Gordona.
Due giorni fatti di incontri con i gruppi che si occupano di carità, con i catechisti, con le associazioni, naturalmente con i religiosi, ma anche con le realtà produttive del territorio. Tutto per avere un quadro della situazione che il vescovo ha definito vivo e ricco di persone attente alle sfide del futuro. Durante la messa finale, tenutasi nella chiesa di San Martino a Gordona, di fronte a tutti i religiosi della valle, il cardinale ha voluto offrire ai fedeli la sua lectio sulla lettura di un passo del Vangelo secondo Giovanni. Quello relativo all’incontro tra Gesù, ormai risorto ma non ancora asceso alla Casa del Padre, con Maria di Magdala. Un episodio pasquale, come spiegato dal vescovo: «L’incontro con il quale Gesù affida a Maria di Magdala, che aveva liberato dal male e che era una delle donne presenti sul Calvario durante la Crocefissione, un messaggio molto importante fondato sulla misericordia. Maria, che in un primo momento l’aveva confuso con il giardiniere, è la prima discepola a incontrare il Cristo resuscitato. Auguro che ciascuno di noi possa incontrando il Signore cambiare in meglio la propria vita. Per il suo grande amore verso Gesù gli corre incontro in un gesto pieno di tenerezza e pietà, ma Gesù la frena spiegandole che non è ancora asceso alla Casa del Padre. Le spiega che di non trattenerlo ma di andare dagli apostoli a spiegare loro di portare il messaggio che lui sta ascendendo «al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Con questo messaggio fa di tutti noi figli di Dio e fratelli. Significativo che abbia affidato questo messaggio a una donna, che allora non era nemmeno titolata a testimoniare in un processo. Dobbiamo chiederci come fare nostro il mandato di testimonianza che Gesù ha affidato a Maria di Magdala». Cantoni ha, quindi, voluto regalare a ogni parrocchia una riproduzione in stampa del bassorilievo della statua di Sant’Abbondio presente nella cattedrale di Como. Consegnata direttamente ai diversi rappresentanti delle comunità parrocchiali arrivati fino a Gordona. Altro passaggio significativo della funzione, molto partecipata, l’omaggio alla Vergine Maria con la preghiera per la pace. Tema, ovviamente, attuale e sentito. Quindi, la benedizione finale a chiudere la due giorni, ma non la permanenza del vescovo in valle, conclusasi con la visita di ieri alla parrocchia di San Cassiano in occasione della festa per Solennità della Maternità di Maria.
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