
Economia / Sondrio e cintura
Domenica 18 Maggio 2025
Impianti di risalita: siglato il rinnovo del contratto
Sondrio
Dall’assemblea di Trento Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) ha annunciato con soddisfazione la conclusione delle trattative e la sigla dell’”ipotesi di accordo” per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei lavoratori degli impianti a fune che, in Valtellina e Valchiavenna, interessa decine e decine di lavoratori delle ski-aree di Bormio, Livigno, Valfurva, Madesimo, Aprica, Valmalenco-Palù, Pescegallo-Valgerola e altre località. Il nuovo testo, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane da Anef con le Organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Savt Trasporti, sarà valido dal 1° maggio 2025 per i successivi tre anni.
«Un traguardo significativo per l’intero comparto – sottolinea la presidente Valeria Ghezzi – che conferma l’impegno dell’Associazione nel garantire condizioni di lavoro eque e moderne per una categoria fondamentale per l’economia di montagna».
Gli impianti a fune rappresentano un’attività ad alta intensità di manodopera, dove i collaboratori sono una risorsa essenziale, tanto quanto la neve che contribuiscono a produrre e gestire. Essi non sono solo tecnici e manutentori, ma rappresentano il volto delle aziende funiviarie, garantendo sicurezza, accoglienza e qualità dell’esperienza sciistica. Tuttavia, reperire personale specializzato è sempre più difficile. Gli operatori di montagna sono professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare condizioni climatiche estreme e tecnologie avanzate. Ecco perché il rinnovo del CCNL rappresenta un risultato di fondamentale importanza per garantire stabilità, trasparenza e competitività alle imprese funiviarie, rafforzando il legame tra azienda e lavoratori. Il contratto, scaduto lo scorso 30 aprile, è stato rinnovato da Anef in tempi record, un primato tra i CCNL italiani che sottolinea la solidità del dialogo tra l’Associazione e le Organizzazioni sindacali.
«Abbiamo sempre cercato di mantenere rapporti costruttivi con i nostri interlocutori dei sindacati – commenta Valeria Ghezzi – e questo ci ha permesso di rinnovare il contratto in modo tempestivo”. Il nuovo accordo si distingue per due aspetti fondamentali. Innanzitutto il miglioramento salariale, riconoscendo il potere d’acquisto degli occupati. Il contratto, infatti, prevede importanti adeguamenti salariali e aumenti delle erogazioni a titolo di welfare per sostenere la capacità di spesa degli addetti e l’attrattività del settore sotto il profilo professionale. Ma non solo. Il contratto prevede, inoltre, misure per migliorare l’equilibrio tra vita professionale e familiare, rispondendo a una crescente richiesta dei lavoratori. Questa evoluzione rappresenta un cambio di paradigma per un settore tradizionalmente maschile, aprendo nuove opportunità per una forza lavoro più inclusiva e diversificata. “Si tratta di un primo passo, ma cruciale, verso un futuro più sostenibile per i lavoratori degli impianti a fune – conclude Ghezzi –. L’obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro e il clima aziendale, assicurando al contempo un servizio di alta qualità ai milioni di turisti che, ogni anno, scelgono le nostre montagne”. Il nuovo CCNL sarà presentato ufficialmente durante la prossima assemblea di Anef a ottobre, un appuntamento fondamentale per condividere le sfide e le opportunità del comparto.
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