In bici da Livigno a Roma per il Giubileo

È partita all’alba di sabato dalla Plaza del Comune di Livigno una straordinaria avventura su due ruote che ha come traguardo il cuore spirituale d’Italia: Roma. Sono 10 i ciclisti livignaschi protagonisti di questo viaggio, uniti non solo dalla passione per la bici, ma soprattutto dal desiderio di vivere un’esperienza unica in questo Anno Santo del Giubileo

Livigno

È partita all’alba di sabato dalla Plaza del Comune di Livigno con il saluto della comunità e la benedizione di Don Alessio Gandola, una straordinaria avventura su due ruote che ha come traguardo il cuore spirituale d’Italia: Roma.

“Abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio da 7 tappe per circa mille chilometri in totale, così per farci una pedalata in compagnia magari al caldo dove qualcuno di noi quelli un po’ meno allenati hanno optato per la bicicletta e pedalata assistita. Al giorno pedaliamo per circa 130 chilometri, speriamo che tutto vada per il meglio - così l’organizzatore logistico Paolo Rodigari, ex azzurro di biathlon che ha deciso in questo modo sportivo amatoriale di festeggiare l’addio allo sport professionistico”.

Sono 10 i ciclisti livignaschi protagonisti di questo viaggio, uniti non solo dalla passione per la bici, ma soprattutto dal desiderio di vivere un’esperienza unica in questo Anno Santo del Giubileo. Oltre a Paolo Rodigari, il fratello Nicola affiancati da Moreno e Nicola Bormolini, Agostino Corvi, Giuseppe Pedrana, Giulio Cusini, Richard e Alfonso Zini Ivan Longa e Alex Silvestri Sette tappe, centinaia di chilometri e tanta determinazione: tra loro anche chi non è abituato a lunghe pedalate, ma che ha scelto comunque di mettersi in gioco, spinto dalla forza del gruppo e dal significato profondo di questo pellegrinaggio moderno.

“Il significato di andare a Roma è ovviamente quello di celebrare l’anno santo del Giubileo, una tradizione che riprende il pellegrinaggio sulle due ruote che sempre un gruppo di livignaschi fece addirittura nel lontano1975 - aggiunge uno tra i più esperti Ivan Longa”.

Un percorso che parla di fede, di amicizia e di coraggio, con una meta che va ben oltre l’arrivo a San Pietro. Sul piazzale del Comune di Livigno a salutare i propri cari oltre ai familiari anche 6 amici, sei ciclisti sempre provenienti dal Piccolo Tibet che nella mattinata di giovedì in sei tappe raggiungeranno anch’essi in bicicletta la Città Eterna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA