
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 16 Febbraio 2014
Inchiesta diplomificio
“Reclutati” sei presidi
I dirigenti scolastici hanno vagliato il materiale che la Gdf ha sequestato in Italia - Agli 11 indagati contestata anche l’associazione

Una task force capitanata da Nicola Montrone, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, e composta da sei presidi (di Sondrio e Morbegno) al servizio della Polizia Tributaria per selezionare i documenti che gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato in dieci istituti di istruzione superiore tra Roma, Napoli, Avellino e Palermo oltre che nei due centri di formazione di Sondrio, finiti nell’inchiesta sul “diplomificio” della Valtellina.
I sei dirigenti scolastici hanno vagliato compiti in classe, registri di presenze e i fascicoli di tutti gli studenti che si sono iscritti fuori provincia per sostenere l’esame di maturità. Ora il materiale sequestrato - assieme ai computer e agli hard dei due “istituti” di Sondrio - Parravicini e Conoscere - sarà vagliato dal pm Elvira Antonelli che dovrà soppesare la posizione di tutti gli undici indagati per truffa ai danni dello Stato (si tratta pur sempre di un diploma riconosciuto a livello statale) e di falso (ideologico e materiale) in atto pubblico commesso da pubblici ufficiale. Agli undici indagati (5 della provincia di Sondrio, gli altri forestieri) è stata anche contestata l’ipotesi dell’associazione a delinquere e non è detto che ulteriori indagini possano portare ad iscrivere sul registro degli indagati altre persone.
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