Intossicazione da monossido

Famiglia in ospedale

Il dramma a Pescate, sotto accusa le esalazioni di un braciere

Preoccupano soprattutto le condizioni dei bambini di due e tre anni

Pescate

Dramma sfiorato a Pescate, in via papa Giovanni XXIII. Una famiglia di origine extracomunitaria composta da quattro persone, tra cui due bambini di due e tre anni, è rimasta vittima di un’intossicazione da monossido di carbonio. La causa sarebbe da addebitare a un braciere acceso per riscaldare la casa dove abitano. Sono stati tutti trasportati all’ospedale di Lecco. La preoccupazione era concentrata in modo particolare sulle condizioni dei bambini, anche se sarebbero fuori pericolo.

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