«Io aggredita sull’Alzaia a Calolzio

La paura non mi fermerà»

Parla la vittima della tentata rapina

spruzzata sul viso con lo spray al peperoncino

Calolziocorte

«Non mi faccio condizionare da quello che mi è successo e non intendo rinunciare ad andare a correre per colpa dell’uomo che mi ha aggredita».

Trentadue anni di Calolzio, Martina parla con grande coraggio di quanto le è accaduto venerdì, poco prima delle 12, lungo l’Alzaia che costeggia il fiume Adda. Mentre si trovava vicino al ponte ciclopedonale che collega la sponda di Calolzio con quella di Olginate, a due passi dal monastero del Lavello, è stata vittima di una violenta aggressione con spray urticante.

Per fortuna, nonostante il dolore e la paura, Martina è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto.

«Fisicamente sto meglio - dice ora a mente fredda - e voglio raccontare i fatti perché vedo tante ragazze che come me, frequentano il lungofiume per correre o per passeggiare. Visto quello che mi è accaduto, voglio dire a tutti che è necessario stare ancora di più all’erta».

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