La comunità islamica stupita

«Polemica assurda non disturbiamo»

Il responsabile della comunità islamica smentisce le accuse dei residenti e difende il diritto di ritrovarsi nel centro - Ouchicha: «Non capiamo tanto clamore, con i vicini di casa abbiamo sempre avuto buoni rapporti»

Sondrio

«Le lamentele dei vicini del centro islamico sono esagerate. Noi non disturbiamo nessuno». Brahim Ouchicha, responsabile del centro culturale islamico di via Tremogge, risponde alla polemica scoppiata in questi giorni.

Ouchicha difende il diritto suo e della comunità islamica di ritrovarsi, anche per pregare, e di farlo, come sempre, senza disturbare o creare problemi a nessuno. «Noi non abbiamo nessun problema con nessuno - spiega Ouchicha -, ma purtroppo non è la prima volta che la gente si lamenta. Già un anno fa qualcuno ha chiamato la polizia: gli agenti sono rimasti fuori dal centro e poi ci hanno riferito di non aver sentito nessun rumore particolare o che potesse dare fastidio ai vicini. A Sondrio la struttura c’è dal 2003 prima in via Grumello e ora in via Tremogge e non abbiamo mai creato né dato un problema a nessuno».

L’episodio che ha fatto riesplodere la polemica e le lamentele dei residenti è legato a una festa tenutasi martedì scorso: «Facciamo due feste all’anno - sottolinea Ouchicha - e non le facciamo per forza al centro islamico: quando è possibile, infatti, ci spostiamo in una palestra come nel caso della fine del ramadan . Il fatto è che se la festa cade di domenica o in un giorno festivo possiamo usare le palestre altrimenti, quando c’è scuola, dobbiamo stare al centro».

Le lamentele dei residenti hanno colto di sorpresa Brahim Ouchicha perché i rapporti con i vicini del centro islamico, a questo punto almeno quelli “di facciata” sono sempre stati cordiali. «Quando incontro i vicini per strada -dice Ouchicha - loro mi dicono che non creiamo nessun disturbo quindi non so se abbiano una doppia faccia oppure chi possa essere a lamentarsi. E non so nemmeno a cosa possano essere dovute queste lamentele che non trovano alcun tipo di fondamento nella realtà: non so cosa hanno nella loro testa e cosa li spinga a lamentarsi».

Anche perché proprio per evitare contrasti con i residenti della zona all’interno del centro vengono date spesso indicazioni su determinati comportamenti da tenere: «Anche se potrebbero farlo tranquillamente - spiega il responsabile della comunità - diciamo ai fedeli di non fermarsi a chiacchierare in gruppo né lungo via Tremogge né lungo via Mazzini proprio per evitare lamentele per il rumore».

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