«La nostra scuola resti autonoma»

La battaglia ricomincia da Casargo

Approvata la richiesta di deroga a tutela dell’istituto comprensivo di Premana

L’obiettivo è scongiurare l’unificazione con Cremeno

Premana

Chiesta la deroga, anche per l’anno scolastico 2018-19, per mantenere l’Ics “Giovanni XXIII” con pieni poteri ed avere il riconoscimento formale di personalità giuridica.

La prima delibera è stata fatta dalla giunta di Casargo ed a ruota seguiranno poi quelle degli altri comuni del territorio tra Taceno e Pagnona da cui provengono gli alunni.

È un provvedimento legato al Piano di dimensionamento scolastico che l’amministrazione provinciale deve trasmettere nel prossimo autunno alla Regione per la modifica dell’attuale assetto della rete scolastica.

L’ipotesi che i comuni vogliono scongiurare, chiedendo la deroga, è l’unificazione dei comprensivi di Premana e Cremeno, che distano tra loro oltre 30 chilometri in un contesto di strade di montagna e di collegamenti di trasporto pubblico carenti.

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