La protesta dei magistrati: "Penalizzati dalla manovra"
p.giarrizzo
(Foto di
Menegazzo)
LECCO I magistrati di Lecco si sono astenuti per un'ora dalle udienze in programma. E durante un'assemblea hanno spiegato i motivi della loro protesta: "La manovra votata dal governo ci penalizza oltremodo. E' inaccettabile essere considerati uno spreco e non una risorsa per lo Stato. Invece di colpire gli evasori fiscali e i patrimoni illeciti questa manovra svilisce la dignità della funzione giudiziaria, incidendo in maniera pesante sulle retribuzioni dei magistrati". Ma come migliorare i conti pubblici, allora? "Si sarebbe potuto risparmiare molto di più con la soppressione dei piccoli tribunali o delle sezioni staccate, con il recupero delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia (circa un miliardo di euro all'anno) e la sospensione dei processi con imputati irreperibili" sostengono i magistrati che hanno preannunciato altre forme di protesta a cominciare dallo sciopero del 1 luglio.