La Regione stringe sugli agriturismi

«Sì alla genuinità, ma senza eccessi»

Valsassina e lago, addetti ai lavori preoccupati dalla norma

che impone di utilizzare solo prodotti lombardi

Valsassina e lago

Negli agriturismi della Regione solo prodotti lombardi. Niente più deroghe, come invece prevede la attuale normativa che l’assessore regionale Fabio Rolfi vuole modificare. In Valsassina e dintorni la cosa sta provocando reazioni unanimi da parte degli operatori del settore.

Tutti condividono lo spirito del Testo unico sull’agricoltura che norma la loro attività; ma avvertono che se dovesse però diventare più restrittivo come auspica l’assessore del Pirellone, per gli agriturismo sarebbero guai.

Perché? Il timore generale è di non essere più in grado di sopperire alla richiesta di prodotti della Lombardia che il mercato di questa regione non offre.

Dagli agriturismo spiegano che «il 40% dei prodotti che serviamo ai clienti deve essere di produzione propria, un 30% può essere acquistato da altre aziende agricole comunque lombarde mentre il restante 30% dove si vuole».

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