La stazione comincia a cambiare volto

Esterno sistemato, ora gli interni

Percorsi pedonali tra i parcheggi ridisegnati con posti per disabili, moto e bici

ma c’è ancora molto da fare a Oggiono nella sala d’aspetto, per illuminazione e le telecamere

Oggiono

La stazione ferroviaria cambia volto: per intanto fuori, dove ieri sono stati delimitati i percorsi pedonali tra i parcheggi, anch’essi ridisegnati inclusi i posti riservati ai motocicli, alle bici e ai mezzi dei disabili.

A breve, poi, anche all’interno lo squallore cesserà di regnare, secondo gli accordi presi dalla polizia locale con le Ferrovie dello Stato.

La stazione di Oggiono è tra le più storiche del territorio e tra le più frequentate, sia per l’afflusso dei pendolari della zona, che raggiungono Lecco e soprattutto Milano, inoltre per l’andirivieni quotidiano di centinaia di studenti, da e per l’istituto superiore “Bachelet” di Oggiono, che sorge nelle vicinanze.

Nonostante tanta visibilità, la stazione di Oggiono è tra le più sprovviste di confort, per non dire peggio.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 15 aprile.

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