
Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 13 Maggio 2025
La tassa rifiuti diventa più pesante
Il pagamento però slitta ad ottobre
Bulciago Il sindaco: «Aumento necessario per coprire le spese cresciute di undicimila euro» Ai cittadini saranno richiesti altri sei euro: un bonus per aiutare le famiglie in difficoltà
Bulciago
Aumenta il conto globale della tassa sui rifiuti, ma la prima rata si pagherà più tardi del solito: a darne notizia è stato il sindaco, Luca Cattaneo, nell’ultima seduta del consiglio comunale, durante il quale sono state approvate, appunto, le nuove tariffe della Tari per l’anno 2025.
Il presupposto di legge
Sottolinea Cattaneo: «Naturalmente, occorre partire dal presupposto che, come sappiamo tutti, le entrate delle tariffe Tari devono garantire piena copertura al piano economico-finanziario che l’ente gestore del ciclo intero dei rifiuti assegna a ogni singolo Comune».
«Per quanto riguarda Bulciago - ha proseguito - la società Silea ci ha indicato un piano pari a 316.000 euro, rispetto ai 305.000 del 2024: quindi dobbiamo fronteggiare un aumento di circa 11.000 euro. Sulla base appunto di questo Piano, e poi con le indicazioni da parte dell’ufficio comunale, abbiamo proposto le tariffe distinte tra utenze domestiche e non domestiche». L’aumento, per ogni singola famiglia o ditta, sarà fortunatamente del tutto contenuto, ma si aggiungeranno 6 euro per tutti «dovuti - come ha illustrato sempre il sindaco - al finanziamento di un nuovo bonus destinato alle famiglie in difficoltà» precisando che «poche settimane fa l’autorità nazionale in materia, Arera, ha indicato questo sistema, per cui appunto ogni utenza dovrà pagare 6 euro in più, e questi fondi andrebbero a costituire un nuovo tesoretto; questo fondo dovrebbe dare un aiuto concreto alle famiglie (infatti si parla solo di utenze domestiche) con certe caratteristiche, come un basso indicatore Isee, dunque in determinate condizioni di difficoltà economico-finanziarie. È tutto ancora da costruire in modo chiaro, tant’è che - ricorda Cattaneo - ci sono sul piatto proposte di spostare tutto al 2026, ma Arera non sembra che abbia intenzione di rivedere la propria posizione, per cui si parte già quest’anno, nonostante i tanti punti di domanda.
Riscossione complicata
Questa situazione complica, per Bulciago, anche la riscossione in quanto, da parte nostra, era stata già prevista e conteggiata la prima rata: doveva cadere a luglio m, alla luce di queste novità, verrà posticipata al prossimo primo ottobre, proprio nella speranza che, per allora, tutte le idee su questo “bonus rifiuti” vengano chiarite meglio, nonché le relative procedure di assegnazione, perché effettivamente ci sono troppi elementi ancora non sufficientemente noti». Quindi, la prima rata della Tari, per quest’anno, a Bulciago slitta al primo ottobre e la seconda rata rimarrà invece invariata, con scadenza il 10 dicembre.
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