L’archivio di Ad Fontes entra nell’ex tribunale «Alto valore culturale»

Il Comune affida al sodalizio di studiosi alcuni locali del palazzo storico chiuso da tempo In seguito arriveranno il Cpia e altri sodalizi cittadini

Morbegno

Prende forma il progetto della giunta morbegnese per il palazzo dell’ex Pretura, orfano del tribunale e del giudice di pace. E si parte dalla sistemazione dei locali delle ex carceri dove troverà spazio l’archivio dell’associazione Ad Fontes. Sodalizio questo, che riunisce un gruppo di studiosi, ricercatori, archivisti, insegnanti e appassionati, accomunati dall’obiettivo di “supportare la conservazione e promuovere le testimonianze storiche valtellinesi e comasche”.

«Si tratta di una realtà di alto valore culturale - ha spiegato l’assessore comunale Claudio D’Agata nel corso della recente commissione consiliare - per questo conservare nell’ex tribunale l’archivio di Ad Fontes, riconosciuto dalla biblioteca Ambrosiana, dà lustro alla città, mettendo a disposizione dei cittadini un servizio di consultazione e ricerca che riteniamo particolarmente significativo». I locali saranno concessi all’associazione in comodato d’uso, a carico del Comune - che sta ultimano i lavori di finitura prima dell’ingresso dell’associazione - ci saranno le spese di riscaldamento e di elettricità, Ad Fontes si occuperà di pulizia e manutenzione straordinaria.

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