Le Lucie lecchesi incantano Venezia:
un legame secolare rivive

Le imbarcazioni lariane protagoniste nella laguna, portando con sé tradizioni, canti e un manufatto simbolico. Presente anche la Regione Lombardia

Premana

Le Lucie lecchesi hanno incantato Venezia alla Regata storica, raccontando una storia millenaria fatta di comunità, lavoro e identità. A bordo, il gruppo “Cantà proman” ha portato nella laguna le tradizioni e i canti premanesi, ricordando le origini di tante famiglie che dall’alta Valvarrone si sono trasferite in quella terra per lavoro.

«Un ringraziamento speciale va a tre persone – commenta il vicesindaco Domenico Pomoni – A Nadir Pellegrini, presidente di Abil, che ha reso possibile la nostra presenza sulle Lucie, ad Antonio Gianola e alla Pro Loco di Premana per l’organizzazione della trasferta, e al professor Gerolamo Fazzini, oriundo premanese a Venezia, che ha curato l’accoglienza e l’incontro con il sindaco Luigi Brugnaro. La delegazione ha portato in dono un manufatto simbolico: il rostro dei ferri di prua delle gondole, forgiati dai nostri fabbri fin dal Cinquecento, accostato a un paio di forbici, segno del presente di Premana. Un legame di ferro e tradizione che, attraverso le Lucie, ci ha portati fino a Venezia. Indimenticabile anche la presenza di quindici cantori premanesi che, con i loro canti, hanno dato autenticità e calore al corteo, rendendo ancora più suggestiva la Regata storica».

Alla trasferta ha partecipato Giacomo Zamperini in rappresentanza di Regione Lombardia: «È stato davvero emozionante vedere sfilare le Lucie lecchesi sul Canal Grande, uniche imbarcazioni non veneziane ammesse al corteo storico. Un pezzo della nostra tradizione lariana ha incantato Venezia, confermando il legame secolare tra il nostro lago, la Lombardia e la Serenissima. La presenza ad eventi come questi rappresenta una straordinaria forma di promozione del nostro territorio e del patrimonio culturale, materiale ed immateriale, che custodiamo con ammirazione e valorizziamo nel mondo, arrivando ad immaginare nuove forme di turismo lento, anche sul nostro territorio, legate alla storia e alla cultura “laghée”».

Nadir Pellegrini, presidente dell’Associazione Barche in Legno di Lecco, aggiunge: «Siamo orgogliosi di aver rappresentato ancora una volta la nostra tradizione in un contesto così prestigioso. Le nostre Lucie hanno conquistato il Canal Grande con la loro eleganza e con la forza del legame tra il lago e la laguna. Ora ci attende la sfida più grande: il Festival della Loira a Orléans, dal 24 al 28 settembre».

Con la delegazione anche Antonio Rusconi, sindaco bellanese e vicepresidente dell’Autorità di Bacino del Lario, e Michael Bonazzola, vicepresidente della Comunità Montana.

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