
Cronaca / Lecco città
Lunedì 13 Ottobre 2025
Lecco, 2,3 milioni per la nuova area verde del Bione
Il Comune ripensa la riqualificazione del tratto finale del torrente Bione: al posto dell’oasi prevista nel 2021 nascerà un parco con percorsi pedonali, alberi e un playground. L’intervento, inserito nel progetto “Lecco Eco Platform”, potrebbe partire nel 2027
Lecco
Vale quasi 2,3 milioni di euro il nuovo progetto per la riqualificazione del tratto finale del torrente Bione, ovvero l’area della vecchia isola ecologica situata accanto alla nuova rotonda sotto il cavalcavia della SS36.
Lo sviluppo dei cantieri per il quarto ponte e per il nuovo svincolo collegato ha reso di fatto inattuabile il precedente progetto per un’oasi naturalistica vicino alla foce del corso d’acqua, finanziato a metà 2021 con un contributo regionale da 1,5 milioni di euro.
Preso atto della nuova situazione, Palazzo Bovara ha ottenuto da Regione Lombardia la disponibilità a ridefinire l’utilizzo di quei fondi e ha avviato la progettazione di un nuovo intervento, inserito tra le 28 azioni di “Lecco Eco Platform”, il maxi piano ambientale candidato al bando “Strategia Clima” di Fondazione Cariplo.
Entro fine anno si saprà se il Comune avrà ottenuto i 2 milioni di euro richiesti su un valore complessivo del piano pari a 4,8 milioni, e quindi anche gli 800 mila euro mancanti per finanziare integralmente la riqualificazione dell’ultimo tratto del Bione.
Nel dettaglio, il progetto prevede la rimozione di 180 metri di argini artificiali per favorire la rinaturalizzazione delle sponde del torrente, la creazione di bacini di esondazione naturale per migliorare la resilienza al rischio idraulico, la realizzazione di 235 metri di nuovi percorsi pedonali e di aree di sosta vicino al fiume, la messa a dimora di 36 nuovi alberi e la costruzione di un playground nell’area dell’ex isola ecologica.
Il cantiere dovrebbe prendere forma nel 2027. Pur non essendo un intervento immediato, la creazione di questa nuova area verde all’ingresso della città arricchirà un percorso di rigenerazione che nei prossimi anni potrebbe cambiare completamente volto all’area del Bione.
La partenza del cantiere per il nuovo svincolo ha già modificato in modo significativo il panorama, comportando la chiusura definitiva del parcheggio davanti all’ingresso del centro sportivo e lo spostamento dell’isola ecologica lungo viale Don Ticozzi, dove nel 2026 sarà realizzato anche il nuovo Centro del Riuso.
L’entrata in funzione delle due nuove rotonde e del ponte, prevista per febbraio 2026, sarà un banco di prova non solo dal punto di vista viabilistico ma anche per la convivenza tra traffico e percorsi ciclopedonali, oggi limitata a causa dei lavori.
Resta ancora da definire il futuro del centro sportivo Bione: a novembre è atteso l’esito dell’istruttoria tecnica sulla proposta di partenariato pubblico-privato per la riqualificazione complessiva dell’impianto, presentata dalla cordata Intesa Costruzioni – In Sport.
Se approvato, il progetto — dal valore complessivo di 24 milioni di euro, con una nuova piscina fronte lago — potrebbe davvero trasformare quest’area in uno dei nuovi poli vitali della città di Lecco.
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