Lecco: Teatro d'attore
con l'ironia della Finocchiaro

Ieri sera il secondo appuntamento della rassegna, promossa dal teatro Sociale di Lecco. Una commedia leggera, con l'innata simpatia dell'attrice e della sua buona spalla Michele di Mauro, che ha lasciato però la sensazione di un'occasione non sfruttata fino in fondo, irrisolta.

LECCO - Ieri sera, il secondo appuntamento della rassegna "Teatro d'attore", con la commedia scritta da Walter Fontana, per la regia di Ruggero Cara, ma soprattutto con la tipica ironia di Angela Finocchiaro.

Un testo leggero, anche nelle problematiche, spunto per infilare una serie di gag, "Open day" presenta due gentori separati alle prese con l'iscrizione della figlia a una scuola sperimentale. Molto sperimentale: al settantesimo piano di un grattacielo, con l'ozio come traguardo formativo e un workshop sul bullismo come materia obbligatoria, ma dalla parte dei bulli. Una situazione modernamente surreale, che i due affrontano per il bene della figlia, che entrambi non conoscono veramente e interamente.

Il tutto con l'innata simpatia di Angela Finocchiaro, con le sue espressioni che suscitano sempre l'ilarità del pubblico e con la buona spalla Michele di Mauro. Uno spettacolo che scorre leggero, senza incidere particolarmente, con la sensazione di un'occasione non sfruttata fino in fondo, irrisolta.

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