L’incendio divora la mansarda

Tre famiglie sfollate a Colico

1 Il tetto della casa andata a fuoco in via Nazionale a Colico 2 L’intervento dei vigili del fuoco è durato quasi quattro ore 3 A Colico si sono diretti i mezzi del distaccamento di Bellano e della centrale di Lecco" data-title="1 Il tetto della casa andata a fuoco in via Nazionale a Colico 2 L’intervento dei vigili del fuoco è durato quasi quattro ore 3 A Colico si sono diretti i mezzi del distaccamento di Bellano e della centrale di Lecco" data-credits="Foto Sandonini" > 1 Il tetto della casa andata a fuoco in via Nazionale a Colico 2 L’intervento dei vigili del fuoco è durato quasi quattro ore 3 A Colico si sono diretti i mezzi del distaccamento di Bellano e della centrale di Lecco" title="1 Il tetto della casa andata a fuoco in via Nazionale a Colico 2 L’intervento dei vigili del fuoco è durato quasi quattro ore 3 A Colico si sono diretti i mezzi del distaccamento di Bellano e della centrale di Lecco" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2013/9/4/photos/cache/lincendio-divora-la-mansarda-tre-famiglie-sfollate-a-colico_bff2f3ea-13e9-11e3-94a1-ae0b0a7e8eab_v3_large_libera.jpg" />

Cinque persone sfollate e l’edificio dichiarato inagibile, da mettere in sicurezza.

Queste le conseguenze del furioso incendio che ha interessato nella tarda mattinata di oggi la mansarda di uno stabile in una corte interna di via Nazionale, in centro a Colico.

Gran parte del tetto è bruciato a causa delle fiamme che si sono sprigionate all’interno del sottotetto abitato da una donna di origini albanesi, che era al lavoro.

A dare l’allarme è stata la famiglia che occupava il primo piano, attorno alle 11. Sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Bellano e quelli di Lecco con l’autoscala e per provvedere allo spegnimento delle fiamme, è stata chiusa la Sp 72, attuando la deviazione del traffico su viale Padania.

Per avere ragione dell’incendio e per la successiva operazione di bonifica, alla quale hanno dato una mano anche i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, è stato necessario lavorare per quasi quattro ore. Non sono chiare le cause dell’innesco ma l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un corto circuito, probabilmente originato dalla presenza di un boiler elettrico.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani mattina, 3 settembre