Mandello, la “Città dei motori” è un paese

Iniziato il percorso per la promozione

Partita la lunga trafila burocratica per salire di grado e conquistare il titolo

Serve una relazione dettagliata da presentare al Presidente della Repubblica, poi il decreto

Mandello

La chiamano la “Città dei motori”, spesso la definiscono la città di Mandello, ma al momento Mandello è e resta un paese, nonostante i suoi 10.400 abitanti. Ed essere paese non è assolutamente un diminutivo rispetto all’essere città.

Burocrazia farraginosa

Per ottenere lo status di città così come avvenuto recentemente a Oggiono la strada è ancora lunga. Il percorso è iniziato ma i documenti da stilare sono tanti. La burocrazia è sempre lunga e farraginosa.

L’idea di diventare città era già stata accarezzata quindici anni fa dall’allora sindaco leghista Giorgio Siani, poi tutto era finito in un cassetto. La documentazione ora è stata ripresa in mano dall’attuale Amministrazione comunale, che vorrebbe fregiarsi del titolo di città.

«Premetto che essere paese o città non cambia nulla sul fronte economico, non ci sono benefici, e non cambia l’approccio alle richieste di finanziamenti - dice il sindaco Riccardo Fasoli -. Essere città è comunque un riconoscimento formale, di immagine, a cui tutti i grandi paesi di grandi dimensioni come il nostro ambiscono».

Il primo passo è quello di stilare una relazione precisa e dettagliata che fotografi il paese sul fronte paesaggistico, economico, dei collegamenti viari, e con la sua storia, senza dimenticare un approfondimento sul fronte demografico, considerato che per essere città si dovrebbero avere almeno 10 mila residenti.

«Stiamo lavorando alla stesura della relazione, che però deve essere fatta al meglio, dettagliata e completa - spiega il sindaco -, la presenteremo poi con la richiesta di diventare città al presidente della Repubblica. E se verrà accolta ci sarà un decreto del presidente della Repubblica che attesterà lo stato di città a Mandello». E comunque vada ci vorrà ancora almeno un anno, forse anche di più.

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