Merate: due investimenti in poche ore in via Cappelletta

I soccorsi sono intervenuti due volte in mattinata nella frazione di Pagnona. Il primo incidente ha visto coinvolto un pedone urtato da un’auto e il secondo un ciclista investito da un veicolo. Entrambi gli uomini non sono in gravi condizioni

Merate

Doppio intervento dei soccorsi in via Cappelletta a Pagnano nelle prime ore di domenica mattina. I volontari della Croce Bianca di Merate sono dovuti accorrere due volte nella strada d’ingresso alla frazione cittadina.

Il primo allarme è scattato pochi minuti dopo le 9. Alle 9,11, infatti, alla centrale operativa del 112 è stato segnalato l’investimento di un pedone: un uomo di 55 anni urtato da un’auto mentre camminava lungo la strada. Inizialmente, le sue condizioni sembravano gravi, tanto che l’intervento è stato classificato in codice rosso dall’operatore. Fortunatamente, all’arrivo dei sanitari della Croce Bianca di Merate, la situazione si è rivelata meno critica. Dopo le prime cure sul posto, il ferito è stato caricato in ambulanza e trasportato in codice giallo al pronto soccorso del vicino ospedale San Leopoldo Mandic di Merate. Gli accertamenti da parte dei medici hanno evidenziato una frattura e politraumi. Per questo motivo, l’uomo è stato trattenuto in osservazione per almeno ventiquattr’ore. Se non sorgeranno complicazioni, dovrebbe essere dimesso nella giornata di domani.

Meno gravi le conseguenze per il secondo investito, un ciclista di 40 anni travolto da un veicolo sempre in via Cappelletta. I sanitari della Croce Bianca lo hanno soccorso in strada, stabilizzandolo prima di trasportarlo in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco per ulteriori accertamenti da parte dei medici in servizio. Via Cappelletta è soggetta a una “zona 30”, introdotta per tutelare i bambini diretti alle scuole della zona. Tuttavia, l’episodio dimostra come il provvedimento possa servire a migliorare la sicurezza anche per chi percorre la strada, magari la domenica, per fare sport.

© RIPRODUZIONE RISERVATA