
Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 16 Maggio 2025
Molteno, la tangenziale di Raviola slitta ancora: «Prima il bypass del Bevera»
La tangenziale attesa da vent’anni subisce un nuovo slittamento per far spazio al bypass del fiume Bevera. Il sindaco Chiarella: «Le due opere si faranno, ma serve coordinamento».
Molteno
Slitta (ancora) la tangenziale della frazione Raviola: «Prima il bypass del fiume Bevera»; è questo l’esito del vertice in Regione, che ha coinvolto il sindaco di Molteno, Giuseppe Chiarella, con l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Bassani e il sottosegretario Mauro Piazza.
«Il bypass – riferisce Chiarella – è un’opera che verrà realizzata nel corso del prossimo anno, però la progettazione va naturalmente eseguita quest’anno e la nostra amministrazione sta quindi affidando i relativi incarichi progettuali. Il bypass – comunica il sindaco – interferirà con la tangenzialina».
A ipotizzarlo per primo, nelle scorse settimane, era stato il capogruppo consiliare di maggioranza del limitrofo Comune di Sirone, Matteo Canali, che proprio per questo aveva preannunciato, a sorpresa, la volontà di richiedere la sospensione del finanziamento della bretella incompiuta, per dirottare soldi pubblici sul sovrappasso della vicina ferrovia. La Regione, nel vertice con Chiarella, non è parsa di questo avviso, ma certamente la tangenziale subisce l’ennesima battuta di arresto.
«Abbiamo dovuto fare l’incontro in Regione – spiega il sindaco di Molteno – per far sì che le due opere viaggino in maniera coordinata, ovvero evitare di realizzare la strada e poi spaccarla in qualche punto perché deve passare il bypass. Entrambe, comunque, si faranno tant’è che – annuncia Chiarella – stiamo affidando l’incarico ad un unico studio di ingegneria per quanto riguarda appunto il bypass e quindi l’interferenza di quest’ultimo con la tangenzialina».
Della bretella si parla da circa vent’anni, cioè da quando il collegamento tra la provinciale Della Santa a Castello Brianza e la statale 36 è stato aperto dalla parte (per così dire) sbagliata, cioè lasciando che sfociasse tra le case della frazione di Molteno, anziché cominciare l’opera dal raccordo con la superstrada.
La tangenziale di Raviola (lunga 450 metri) consiste, in sostanza, nel prolungamento della Sp 52 a collegamento con la Sp 49: correrà lungo il Bevera, dunque sono previste opere come una scogliera lungo il fiume.
La Regione promette di contribuire con un milione di euro; il Comune già ha destinato la gran parte del proprio avanzo di amministrazione, «ma di fatto trascinandolo – è la contestazione di Sirone – anno dopo anno, immobilizzando così anche le risorse regionali su un investimento inutile».
Quanto al bypass del Bevera, l’importo è di 830.000 euro «per la mitigazione del rischio idrogeologico»: da parte della Presidenza del consiglio dei ministri che eroga i fondi viene sottolineata la «necessità del rispetto del cronoprogramma».
Il bypass è un’idea recente, emersa da una valutazione dei tecnici sui lavori ideati finora per contenere il Bevera, ma non ancora sufficienti a risolvere del tutto le piene. È stato così pensato un ulteriore stratagemma: in sostanza, finora si era progettato di alleggerire le piene dell’affluente, il Gandaloglio che scorre tra Ello, Dolzago e Oggiono. Intervenendo sul Gandaloglio per scolmarlo, si riteneva sia di tutelare i territori che esso attraversa, sia di prevenire le onde di piena nel Bevera, in cui confluisce a Molteno. Ora, l’idea del bypass prevede che il Gandaloglio – svuotato a monte di Molteno – possa ricevere poi, più in basso, una parte delle acque del Bevera in caso quest’ultimo arrivasse comunque a raggiungere il proprio limite.
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