Morbegno in mobilità

i 23 dipendenti Riello

I ventitrè dipendenti lecchesi della Riello - in organico alla sede di Morbegno - sono entrati in mobilità

LECCO

I ventitrè dipendenti lecchesi della Riello - in organico alla sede di Morbegno - sono entrati in mobilità.

Dopo due anni di cassa integrazione straordinaria, ed esaurite le possibilità di proroga dello strumento, due giorni fa i lavoratori hanno firmato il documento che certifica la loro uscita dagli organici della Riello, come previsto dall’accordo che l’azienda e Fiom-Fim e Uilm avevano firmato il 31 luglio scorso.

L’intesa con il sindacato giustificava i 101 esuberi complessivi (23 i lecchesi) con «motivazioni di carattere tecnico produttivo ed organizzativo che hanno causato una situazione di eccedenza di personale».

Il taglio dell’organico di Morbegno è conseguenza della dismissione del reparto assemblaggio delle caldaie murali, trasferito dall’azienda in Polonia. La mobilità garantisce, per fasce d’età, un reddito mensile minimo.

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