
Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Domenica 25 Maggio 2025
Morbegno, oltre diecimila persone per il Morborock Festival
Quest’anno il tema del noto raduno erano i supereroi e i ragazzi di Lokazione, che hanno organizzato l’iniziativa, hanno mantenuto fede allo slogan
Morbegno
Si è chiusa una super edizione per il Morborock Festival. Quest’anno il tema del più noto raduno rock della provincia erano i supereroi e i ragazzi di Lokazione, che hanno organizzato l’iniziativa, hanno mantenuto fede allo slogan, non solamente proiettando sul versante retico della città sopra il fiume Adda uno quello spettacolare fascio di luce che era il “Morbo - segnale” (versione morbegnese del Bat - segnale di Gotham City per l’uomo pipistrello), ma riuscendo a fare gravitare su Morbegno 10.500 persone. Il bel tempo di sabato e domenica naturalmente ha aiutato i grandi numeri del festival che si è tenuto all’ex colonia fluviale di Morbegno dove sono stati 170 i volontari coinvolti, oltre 5.000 i piatti serviti e 200 i piccoli allo spazio bimbi.
Piatto forte del Morborock come sempre la musica, su tutti quella degli attesissimi headliner, gli esplosivi Folkstone gruppo folk-metal che suona anche strumenti antichi come cornamuse, arpa, flauti . Una menzione speciale alle nuove promesse folk valtellinesi Scemodiguerra. Applaudito il rock duro e sincero di Alteria, tra le voci femminili del rock più apprezzate in Italia, ma anche il cantautorato rock dei Demagò, il power metal del virtuosi Trick or Treat e i nodi Meganoidi. Pubblico sotto il palco felice per i testi irriverenti dei Vintage Violence, storica band dell’underground punk e garage rock italiano. Visti i risultati ottenuti è forte il plauso dell’amministrazione comunale che per bocca dell’assessore Andrea Ruggeri si complimenta con gli organizzatori «che hanno speso energia per dare lustro a questa ulteriore edizione connotata per l’altissima qualità di coloro che si sono esibiti e per un’impeccabile servizio di sicurezza e ordine, nonché per la capacità di attrarre a Morbegno i riflettori su una manifestazione che, nell’ambito, è sicuramente quella più importante del panorama provinciale. Allora: lunga vita al Morbo».
«Il meteo quest’anno ha fatto la sua parte - afferma Valentina Bertola, membro del consiglio direttivo di Lokazione Aps e referente per la comunicazione - e la gente, come sempre di provenienza ed età eterogenea, è arrivata davvero numerosa. Questa edizione poi ha avvicinato anche una fascia di pubblico più metal, giovanissimi, ma anche over, la scelta della scaletta quindi si è rivelata vincente» .
Ha funzionato bene anche la macchina organizzativa, «con le solite difficoltà legate alla complessità dell’evento e al fatto che i involontari sono tanti, ma non bastano mai, per questo lanciamo un appello: fatevi avanti perché l’aiuto di più braccia è sempre fondamentale e ce n’’è sempre più bisogno visti i numeri del Morbo. Per l’aiuto e il sostegno quindi ringraziamo i volontari, le associazioni, l’amministrazione comunale, il Bim, gli sponsor e Regione Lombardia».
Archiviato il successo del festival, Lokazione quest’estate sarà impegnata con il progetto ROCKing Roots finanziato sul bando regionale Smart Giovani 2.0 e realizzato dalla cooperativa sociale Grandangolo in partenariato con Lokazione Aps, Asfo Valcorta, Sci Club Valtartano e Comune di Tartano. «Faremo una collaborazione con Asfo Valcorta ad agosto per un concerto itinerante – conclude Bertola - inserito all’interno della loro programmazione dove siamo stati stati coinvolti a livello di supporto».
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