
Nuova sanità lecchese
Asst, cambia il nome
ma restano i confini
RiformaIl territorio provinciale non sarà smembrato
Ottenuta anche la deroga sul numero degli abitanti
E arriva il “sì” convinto della Conferenza dei sindaci
Lecco va avanti da sola. Niente smembramenti o allargamenti per la nuova Asst, azienda socio sanitaria territoriale prevista dalla Riforma della Sanità regionale. L’Asst di Lecco coinciderà con il territorio provinciale.
Insomma i tagli ci saranno, le riduzioni dei costi pure, ma la medicina così appare meno amara.
Non è una mera questione di confini o di “campanilismo”, bensì la tutela di un sistema che, finora, ha sempre funzionato bene e garantito elevati livelli di efficienza nella sanità provinciale lecchese.
L’indicazione è emersa dalla conferenza dei sindaci dell’Asl della provincia di Lecco che ha diramato un ordine del giorno in merito al riassetto delle aziende sanitarie locali previste all’interno della nuova riforma sanitaria di Regione Lombardia. L’organismo lecchese ha confermato l’adesione alla proposta che vede l’intero territorio provinciale confluire in un’unica Azienda socio sanitaria territoriale come già denominata Asst di Lecco (che andrà a coincidere con i confini provinciali e, quindi, con i tre presidi ospedalieri di Lecco, Merate e Bellano e i loro servizi).
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