Nuovo mammografo per Sondrio, raccolti 50mila euro grazie a Cancro primo aiuto

Sondrio

Il 21 febbraio scorso il lancio della campagna di raccolta fondi per dotare l’ospedale di Sondrio di un mammografo 3D di ultima generazione, e, oggi, nella sala Besta della Banca popolare di Sondrio, la conferenza stampa di chiusura dell’iniziativa con la consegna ad Asst Valtellina e Alto Lario di un assegno di 50mila euro.

«Sono soddisfatto di quanto raccolto in poco più di tre mesi - dice Flavio Ferrari, ad di Cancro Primo Aiuto -. Forse si poteva anche raccogliere di più, non dico di no, però, le iniziative sono tante sul territorio, i bisogni altrettanto, per cui siamo soddisfatti così. Ringrazio, in particolare l’associazione “Insieme per vincere onlus”, di Valdidentro, e la sua presidente, Daniela Gurini, che si è prodigata in ogni modo. Grazie a “Insieme per vincere” abbiamo raccolto 25mila euro su questo progetto, poi, altri 10mila sono giunti dalla “Nuova Sondrio Calcio” del nostro consigliere Michele Rigamonti, e ulteriori 10mila sono stati assicurati dalla Banca Popolare di Sondrio. Ci aveva garantito questo apporto in precedenza, per finanziare iniziative a supporto della sanità pubblica intraprese dal nostro sodalizio e, noi, abbiamo pensato di utilizzarli proprio per il tomografo 3D per l’ospedale di Sondrio. Anche questo un importante apporto. Il resto lo abbiamo fatto noi, come Cancro Primo Aiuto, compreso tutto quanto investito nella campagna promozionale».

Donazioni sono giunte anche da «Landmark capital, Ariane srl, Eurotech srl, Concreta srl, Al Portico - dicono da Cancro Primo Aiuto - e dai privati che hanno voluto dare il proprio contributo e che ringraziamo, così come diciamo grazie ad Asst Valtellina e Alto Lario e al suo direttore generale, Ida Ramponi, che ci ha dato fiducia condividendo questa idea e questo progetto. Che abbiamo lanciato semplicemente raccogliendo un bisogno proveniente dal territorio, perché è doveroso che anche a Sondrio via sia un tomografo 3D di questo tipo,, presente in tutte le province lombarde».

Ovvio, 50mila euro non saranno sufficienti per coprire il costo di un macchinario di questo tipo, ma ora il progetto ha le gambe per poter essere condotto in porto ed a farlo sarà Asst Valtellina e Alto Lario medesima. «Poter contare su un macchinario di questo tipo è importante per la nostra Asst, non perché non sia dotata di apparecchiature ad hoc - dice Ida Ramponi, direttore generale - e non sia già molto avanti nella campagna di screening del tumore al seno, ma per il fatto che questo è un settore in cui l’upgrade, l’aggiornamento della strumentazione, è fondamentale. La donazione di Cancro Primo Aiuto è quindi molto importante, dopodiché, penseremo noi di Asst, grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, a coprire il costo rimanente del nuovo apparecchio diagnostico».

E non è tutto perché il prossimo 28 giugno, al Golf Club di Sondrio, si terrà una gara il cui ricavato verrà pure versato nelle casse di Asst per l’acquisto del tomografo e, sempre ieri, Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio, ha fornito rassicurazioni circa un «ulteriore interessamento del nostro istituto in tema - dice -, e mi farò premura di sottoporre l’istanza alla nostra commissione centrale di beneficenza, perché, come ben dice ne suo motto Cpa, “siamo solo persone che aiutano altre persone”».

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