Treni in ritardo e passeggeri stipati pe ri pochi vagoni a disposizione"
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Nuovo orario dei treni
«Un fallimento voluto»
La Cgil torna all’attacco dopo i numerosi disguidi -«Sarebbe bastato gestire la linea coi giusti criteri»
Il sindacato intanto sta preparando una proposta per la Valle che sarà pronta tra un mese
Treni in ritardo e passeggeri stipati pe ri pochi vagoni a disposizione"
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Sondrio
Una scelta deliberata anche se non se ne conoscono esattamente le ragioni.
Il direttivo Filt Cgil, capeggiato da Giorgio Nana ne è convinto: il fallimento del nuovo orario dei treni da e per la Valtellina è stato voluto, non foss’altro perché «abbiamo di fronte professionisti e non dilettanti del trasporto» sottolinea il sindacalista.
La questione è sempre la stessa da quando è entrata in vigore la nuova programmazione: i treni non riescono a mantenere l’orario, con ritardi anche importanti, senza contare i problemi di capienza con persone ammassate su cinque vetture (anziché sette), in piedi di fatto per tutto il viaggio.
«Praticamente aumentando l’offerta di treni senza adottare gli opportuni accorgimenti - sottolinea ancora Nana - hanno peggiorato, e di molto, il servizio. Precisiamo che quando parliamo di aumento dell’offerta intendiamo i Regio Express da e per Milano mentre per tutto il resto l’offerta è diminuita, cosa indispensabile per una corretta gestione della linea che più di tanto non può dare. Ma tutto sarebbe andato bene se la gestione fosse stata fatta con i giusti criteri, cosa che, invece, non è avvenuta. Anzi sembra sia stato fatto esattamente l’opposto».
La settimana scorsa Cgil, Cisl e Uil insieme avevano chiesto a gran voce un incontro urgente per rivedere quanto prima l’organizzazione ed evitare così i disguidi. «Ma - dice Nana - nonostante le proteste, sempre più numerose e sempre più forti, non c’è alcun segnale di modifiche immediate e il tavolo di lavoro da noi richiesto è lungi dall’essere convocato».
Il sindacato continua ad auspicare un rapido intervento per risolvere le criticità evidenziate: «Noi restiamo propositivi e disponibili al confronto - sottolineano -. E per dimostrare che non siamo bravi solo a criticare, siamo già al lavoro per una proposta d’orario per le nostre vallate che sarà presentata probabilmente entro un mese».
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