Oggiono: troppi batteri, tuffi già vietati alla Sabina

È durata pochissimo la speranza di un’intera stagione di bagni a Oggiono: sul lago di Annone in località Sabina, Ats ha già acceso nuovamente il semaforo rosso.

«A seguito dei campionamenti avvenuti nei giorni scorsi - riferisce il sindaco, Chiara Narciso - abbiamo ricevuto la comunicazione di divieto». La motivazione è la presenza di Escherichia Coli e enterococchi intestinali. «Purtroppo - riprende Narciso - la situazione (come già in altri anni precedenti) evidentemente è altalenante, a dimostrazione che non siamo ancora a un livello di qualità stabile tale da poter garantire la continuità della balneazione; questo - assicura il sindaco - ci sprona a continuare negli interventi di sistemazione delle fognature. L’intervento di separazione delle acque bianche e nere che abbiamo appena eseguito in via Parini purtroppo non è totalmente risolutivo, nel senso che ci sono probabilmente ancora degli scarichi non corretti. Speravamo - ribadisce Narciso - che quell’intervento potesse dare un buon contributo alla qualità delle acque immesse nel lago in località Sabina, che è il principale affluente del bacino proprio in quel tratto. Per la verità - ricorda il sindaco - in via Parini manca ancora un tratto di rete, che la società Lario Reti Holding farà a brevissimo, già quest’estate.

Quello sarà lo step definitivo: vedremo se, a quel punto, avremo un miglioramento decisivo». Tuttavia, secondo Narciso il problema è più ampio: «Resta il grande tema - per il sindaco - degli scarichi privati non corretti: benché, cioè, adesso gli allacci siano molto più controllati, un tempo c’erano spesso le acque nere collegate alle bianche, per errore o comodità e alcune situazioni probabilmente persistono. Bisognerebbe fare verifiche che sono però molto complicate, poiché bisogna andare a casa della gente con i traccianti colorati, per vedere dove le acque vanno a sfociare. Tuttavia, la zona è ampia: non è solo il centro di Oggiono, ma coinvolge un po’ tutta la parte che afferisce alla Sabina». Lo stop di Ats alla balneazione impone una battuta di arresto anche a tutti gli altri programmi del Comune: «Abbiamo firmato l’ordinanza - dice il sindaco - e, per il prosieguo, attendiamo di capire. In questo momento sospendiamo l’installazione dei bagni con doccia, perché sarebbe un messaggio fuorviante nei riguardi dei turisti. I cartelli di divieto li abbiamo ordinati. Restiamo in attesa - ribadisce Narciso - di capire come il prossimo campionamento, probabilmente a giugno, potrà evolvere». Quello eseguito nei giorni scorsi, che ha imposto l’alt alla Sabina, non ha invece scalfito Annone, dove (nonostante la breve distanza) nella località Ona la balneabilità è salva.