Palestra chiusa da più di tre anni
Garlate: un piano per poterla finire
    
    
        
            
L’amministrazione Conti accusa la precedente ma   fissa il  fine lavori entro dicembre
Ma l’ex sindaco Tammi respinge gli addebiti: «Con noi   sarebbe a posto da tempo»
        
    
    
        
    
    
    
 
      
    
 
    
        
    
    
                    
                    
                    
                    
                        
    Garlate - Da più di tre anni la palestra comunale è chiusa al pubblico, e  società e gruppi sportivi  sono obbligati a rivolgersi a strutture di altri comuni.
Per l’attuale amministrazione del sindaco Giuseppe Conti, si tratta di dover sbrogliare una matassa di problemi ereditati e di porre ordine in un appalto inadeguato e incompleto, che ora costerà un milione e 100 mila euro più Iva. Per l’ex sindaco Maria Tammi l’attuale amministrazione invece di completare un’opera che si ritrova già avviata e finanziata, ha perso solo tempo. 
È stata accompagnata da toni accesi, urla e polemiche la discussione, l’altra sera in consiglio comunale, sulla palestra. 
Il sindaco ha ricostruito i fatti: «Subito dopo la nostra elezione abbiamo iniziato ad affrontare la questione e l’obiettivo ora è quello di porre ordine, ripartire e restituire questa struttura alla comunità, entro la fine dell’anno». 
«Abbiamo pensato di individuare un lotto  che consenta di utilizzare la palestra entro la fine dell’anno». 
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