
Perledo, troppi elicotteri: scatta la raccolta firme
Negli ultimi giorni continui sorvoli del territorio comunale hanno generato un inquinamento acustico, e non solo, insopportabile per i cittadini di alcune frazioni di Perledo, come Gisazio e Vezio. La petizione consegnata al comando dei carabinieri di Bellano, all’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, e in Comune
Perledo
Edifici da ristrutturare in zone non sempre facili da raggiungere con mezzi da terra, come i camion, e la necessità di lavorare approfittando dell’estate trasportando quanto più materiale possibile nei cantieri con tanto di elicotteri.
Elicotteri che però disturbano la quiete pubblica, e passi qualche volo durante la giornata, ma non è possibile sopportare il continuo rumore per ore e ore.
Negli ultimi giorni continui sorvoli del territorio comunale hanno generato un inquinamento acustico, e non solo, insopportabile per i cittadini di alcune frazioni di Perledo, come Gisazio e Vezio, particolarmente colpite dal fenomeno, al punto da sfociare in una raccolta firme presentata al comando dei carabinieri di Bellano, all’Enac l’ente nazionale per l’aviazione civile, e in Comune.
Più di una ventina di firme che rappresentano però due frazioni, visto che come capita spesso a firmare è un rappresentante per famiglia.
Tante anche le proteste attraverso i social, oltre a telefonate in Comune.
Cantieri che riguardano l’area tra Perledo, Varenna, Fiumelatte ma anche in direzione di Bellano considerato che spesso Perledo finisce nella rotta di volo.
«Anche in passato abbiamo avuto a che fare con questo problema - dice il vicesindaco Mauro Gumina, promotore e firmatario della lettera denuncia -, siamo consapevoli che, data la geografia dei nostri territori, l’intervento dell’elicottero per il trasporto di materiali, sia spesso indispensabile. Questa volta si è però davvero passato il segno: negli ultimi i tempi i voli sono proseguiti per giornate intere e settimane in un periodo, tra l’altro, in cui il territorio è molto popolato per la presenza di numerosi turisti e villeggianti. Quello che chiediamo è un maggiore controllo da parte degli organi competenti, una verifica del rispetto dei piani di volo e delle aree di decollo e atterraggio. Non vogliamo creare problemi facendo sospendere i cantieri, chiediamo però che i diritti degli abitanti vengano tutelati».
Nessuno vuole far sospendere i lavori, ma si chiede di porre delle regole per il rispetto della quiete pubblica, e di ridurre ad alcune ore durante la giornata i sorvoli, evitando di creare disagi ai turisti che sono comunque una risorsa economica per il territorio, e ai residenti che hanno tutti i loro diritti di poter riposare tranquillamente.
Ora la petizione è stata consegnata ai carabinieri di Bellano, all’Enac e in Comune, e non è da escludere che in futuro venga sottoscritto un regolamento per gli interventi edilizi nel rispetto della quiete pubblica, con un occhio di riguardo ai rumori che se per qualche ora sono sopportabili, ma se continuati nell’arco della giornata per più settimane diventano un problema per tutti.
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