Pescate, don Angelo

cittadino onorario

1Il consiglio comunale aperto tenuto a Pescate per rendere omaggio all’ex parroco2 Don Angelo Ronchi durante la cerimonia per la consegna della cittadinanza onoraria. È stato parroco di Pescate dal 1967 al 1993" data-title="1Il consiglio comunale aperto tenuto a Pescate per rendere omaggio all’ex parroco2 Don Angelo Ronchi durante la cerimonia per la consegna della cittadinanza onoraria. È stato parroco di Pescate dal 1967 al 1993" data-credits="foto cardini/panizza" > 1Il consiglio comunale aperto tenuto a Pescate per rendere omaggio all’ex parroco2 Don Angelo Ronchi durante la cerimonia per la consegna della cittadinanza onoraria. È stato parroco di Pescate dal 1967 al 1993" title="1Il consiglio comunale aperto tenuto a Pescate per rendere omaggio all’ex parroco2 Don Angelo Ronchi durante la cerimonia per la consegna della cittadinanza onoraria. È stato parroco di Pescate dal 1967 al 1993" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2013/9/8/photos/cache/pescate-don-angelo-cittadino-onorario_42822808-18a4-11e3-a4a5-3748268903a4_v3_large_libera.jpg" />

Pescate - Un consiglio comunale straordinario, all’aperto, per consegnare a don Angelo Ronchi la cittadinanza onoraria.

Così Pescate ha voluto premiare lo storico ex parroco, che è stato alla guida della parrocchia di Santa Teresa dal 1967 fino al 1993.

La cerimonia si è tenuta ieri, dopo la messa solenne officiata nella chiesa parrocchiale dal parroco don Enrico Spreafico, in occasione dei festeggiamenti per la santa patrona che hanno coinvolto tutta la comunità di fedeli in questi giorni.

Dopo la funzione, nella piazzetta vicino alla Provinciale, il sindaco Dante De Capitani, insieme alla giunta e ai consiglieri comunali, ha aperto la seduta, di fronte a diversi cittadini presenti, nonostante la pioggia.

Per l’occasione c’era anche il sindaco di Olginate, Rocco Briganti. De Capitani ha ricordato l’opera svolta da don Angelo negli anni passati tra i pescatesi e la volontà del consiglio comunale di rendere grazie al sacerdote, consegandogli la cittadinanza onoraria, la più alta benemerenza civica.

Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 9 settembre.