Pescegallo, spunta

un’altra scuola sci

E la Fupes è a pezzi

A Pescegallo due scuole di sci che cominciano già a sgomitare, mentre la Fupes perde i pezzi dopo le dimissioni del presidente Fabio Mattarelli e l’uscita di scena, per sopravvenuta decadenza, del delegato del Comune di Gerola Natalino Bavo.

Giorgio Curtoni, consigliere di opposizione da pochi mesi, ne fa una questione politica: «Sappiamo che è stata aperta da poco una nuova scuola di sci che farà concorrenza a quella storica di Pescegallo, in una situazione già complicata per la Val Gerola - dice facendosi portavoce dei malumori che circolano nella vallata - e il Comune, invece di creare le condizioni per una collaborazione, tende a dividere e questo non fa bene al territorio».

Curtoni lancia il sasso e accusa, ma il quadro è molto più complesso di quel che sembra con posizioni distanti, ma forse non così inconciliabili.

«Che la stazione sciistica non navighi in buone acque lo sappiamo tutti, ma non è corretto che il Comune, ma anche la Comunità montana di Morbegno interferiscano nella scuola e all’interno della Fupes che, fra l’altro è una società privata» ancora Curtoni. Dal mese di agosto la società di gestione degli impianti di risalita è senza presidente e adesso ha perso anche il consigliere delegato dal Comune.

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