
Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 14 Maggio 2025
Polizia locale dell’Alta Brianza: più controlli, meno spese
Numeri positivi per il progetto che vede coinvolti i Comuni di Bosisio Parini, Cesana Brianza, Castello di Brianza e Sirone
Bosisio Parini
Ottimi risultati per il nuovo corpo di Polizia Locale denominato Alta Brianza. Le prime due settimane di controlli confermano infatti la bontà del progetto, che vede coinvolti i Comuni di Bosisio Parini, Cesana Brianza, Castello di Brianza e Sirone.
Il servizio associato di sicurezza è stato approvato nel mese di aprile dai rispettivi consigli comunali, mentre da due settimane è cominciata la parte operativa. Il ruolo di Comune capofila è stato affidato proprio a Bosisio Parini. Il corpo si compone di cinque unità operanti sul territorio, il cui comandante sarà Matteo Rossi della Polizia Locale di Bosisio Parini. «Ringrazio i colleghi sindaci che hanno scelto di condividere questo percorso con noi - spiega il primo cittadino Paolo Gilardi -. Sono certo che il nuovo servizio di Polizia Locale associato potrà dare risposte più efficaci per tutto il territorio interessato».
Il servizio intercomunale è attivo dal primo maggio e il bilancio di questi primi giorni conferma che la strada è quella giusta. «Il potenziamento della Polizia Locale, visti i blocchi delle assunzioni imposti dalle leggi dello Stato, passa obbligatoriamente dalla creazione di convenzioni - sottolinea il comandante Rossi -. Ciò ci permette di garantire una maggiore operatività e un aumento della copertura oraria dei servizi. Nei primi dieci giorni di convenzione, il servizio associato Alta Brianza ha effettuato 14 posti di controllo con più di 200 veicoli controllati, quattro sequestri amministrativi di veicoli e oltre 50 sanzioni. L’aumento dei posti di controllo e del pattugliamento viene garantito grazie a una migliore organizzazione del servizio e l’utilizzo di software gestionali comuni che riducono gli operatori impegnati all’attività d’ufficio». Le spese saranno ottimizzate in quanto condivise sui quattro comuni. Queste economie saranno ancora più evidenti a partire dal 2026 in quanto sarà il primo anno intero di convenzione. Gli introiti delle sanzioni saranno incassati tutti dalla tesoreria di Bosisio e poi suddivisi in base a percentuali stabilite dalla convenzione. Bosisio terrà per sé una quota del 47% degli incassi totali.
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