Premiati i vincitori di Riciclone Tech: il riciclo spiegato dai bambini

Consegnati alla Sala Don Ticozzi di Lecco i riconoscimenti del progetto Riciclone Tech promosso da Confindustria Lecco Sondrio. Primo premio all’asilo nel bosco di Serone e all’istituto Saraceno Romegialli. Coinvolte scuole di ogni ordine per sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente e al riciclo attivo.

Lecco

Nella Sala Don Ticozzi di Lecco sono stati consegnati i premi del progetto Riciclone Tech organizzato da Confindustria Lecco Sondrio e nato con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo del riciclo, sin dall’inizio dell’anno scolastico.

Riciclone, giunto alla terza edizione, nasce anche per aiutare i più piccoli a raggiungere una maggiore comprensione e consapevolezza sul tema delle risorse a disposizione sulla Terra e del loro consumo, che ogni anno a maggio supera il punto di non ritorno, come ha sottolineato Beppe Ghelfi, presidente della Categoria Merceologica Carta, Grafica, Editoria di Confindustria Lecco e Sondrio.

Ghelfi sottolinea l’importanza di coinvolgere studenti di età differenti in un percorso di riciclo attivo, lavorando insieme per l’obiettivo comune del progetto: «Avvicinare i giovani al riciclo è fondamentale per la società contemporanea. A maggio, ogni anno, raggiungiamo il punto in cui consumiamo, come esseri umani, più risorse di quelle che abbiamo a disposizione. I ragazzi hanno colto perfettamente questo aspetto. Tutte le realtà scolastiche hanno saputo portare avanti un discorso di riciclo attivo. È stato bellissimo poter coinvolgere diversi ordini di scuole che si sono legati l’uno all’altro nel progetto e hanno portato avanti la realizzazione, collaborando insieme, grandi e piccoli».

Al primo posto le sezioni A e B della scuola dell’infanzia Asilo nel bosco di Serone di Civo in provincia di Sondrio e la scuola secondaria di II grado Saraceno Romegialli indirizzo manutenzione e assistenza, che si è occupata del tutoraggio, per il progetto intitolato «Quelli che differenziano si differenziano», scelto «per offrire ai bambini un’esperienza educativa integrata, in cui lettura, manualità e gioco si uniscono per promuovere valori di rispetto per l’ambiente e consapevolezza nei confronti dello spreco».

Al secondo posto la seconda A e B primaria di Foppenico con il progetto «Giocati la carta del riciclo», realizzato con l’istituto Fiocchi di Lecco; l’idea del progetto era la «realizzazione di due giochi con materiale di recupero: il tam tam e il canestro». I ragazzi sono riusciti a costruirne alcuni che poi sono entrati a pieno titolo tra gli oggetti a disposizione per l’intervallo.

Al terzo posto la terza A e B e la quinta A e B della scuola primaria Stoppani di Galbiate con il progetto «Casa eco casa. Un habitat da vivere» su proposta dell’ENAIP di Morbegno. L’idea era quella di proseguire e completare due progetti già in corso e curati dagli alunni di quinta e di terza; il primo dal titolo «Il nostro orto scolastico» e il secondo nell’ambito delle discipline STEM.

La giuria era composta da Beppe Ghelfi di Ghelfi Ondulati, Emanuele Redaelli di Tirsa, Elena Gatti di Icma e Cristina Pelomori di Cartiera dell’Adda.

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