
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 21 Gennaio 2015
Presi gli autori del furto alla Colsam: in manette una banda di Foggia
Nel giugno dell’anno scorso avevano messo a segno un colpo da settantamila euro. Rubavano in tutta Italia: sei sono in carcere e altre sei agli arresti domiciliari.
Sono stati identificati e arrestati gli autori del colpo messo a segno lo scorso 27 giugno alla Colsam Gas di via Ventina, a Sondrio.
I Carabinieri di Foggia e Verbania hanno smantellato la banda specializzata nei furti di gasolio e liquidi infiammabili. Nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti dodici malviventi che facevano base a Cerignola, in provincia di Foggia.
Si era capito subito che ad agire era stata una banda specializzata e ben attrezzata, certamente capace di maneggiare i liquidi infiammabili. I ladri erano arrivati in Valtellina con un’autocisterna e l’avevano nascosta tra la vegetazione nel piazzale dietro la sede della ditta. Da lì, con una speciale pompa di cento metri, avevano raggiunto il deposito e, forzata una valvola, erano riusciti ad avere accesso al serbatoio.
Il bottino: 40mila litri di carburante per un valore di 70mila euro. Quella di Sondrio è stata soltanto una delle tappe della banda, che effettuava trasferte in tutto il territorio nazionale. I ladri, in modo organizzato e tutti con compiti ben precisi, disponevano di autocisterne e autoarticolati. I militari hanno arrestato sei persone, mentre altre sei sono state colpite dall’obbligo di dimora, il tutto in esecuzione dei provvedimenti restrittivi emessi dal gip dei Tribunale di Verbania, Sondrio e Foggia.
Un’altro presunto ladro, ora irreperibile, è attualmente ricercato. L’indagine è iniziata a Verbania dopo il furto compiuto nella notte del 4 ottobre 2013 nella sede di una ditta di combustibili di Domodossola (Verbania). In quell'occasione alcune persone penetrarono all’interno dell’azienda e portarono via 63.573 litri di gasolio.
Gli accertamenti da parte dei militari hanno permesso di individuare alcuni mezzi utilizzati dagli autori della razzia, identificando così alcune persone già note alle forze di polizia per fatti dello stesso tipo. Le indagini avviate sul conto di alcuni uomini residenti nel comune di Cerignola (in provincia Foggia), hanno così consentito di accertare l’esistenza di un vero e proprio gruppo criminale composto da cittadini italiani, specializzati in furti ingenti di gasolio nelle sedi delle ditte specializzate. Le cisterne utilizzate per i colpi erano a loro volta rubate o prelevate direttamente dalla sede della ditta presa di mira.
Durante le indagini, i militari di Verbania e di Foggia hanno effettuato diversi servizi di pedinamento. È così che gli indagati sono stati presi sul fatto e che sono stati recuperati 90mila litri di gasolio. Il 19 novembre 2013, tra l’altro, i componenti dell’organizzazione si sono resi responsabili di un maldestro tentativo di furto ai danni di un deposito di combustibile della provincia di Pistoia. Dalla cisterna erano usciti circa 27mila litri di gasolio che avevano inquinato i campi circostanti. Alcuni indagati utilizzavano documenti di identità falsi, ma anche documenti di circolazione contraffatti. Nel periodo delle indagini, alcuni di loro erano già sottoposti a obblighi cautelari nei comuni di residenza perché già condannati o arrestati sempre per reati dello stesso tipo.
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