
Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 11 Marzo 2016
Punto di ristoro a Palazzo Vertemate
Decolla il progetto che guarda ai turisti
Iniziativa per il recupero delle pertinenze e la gestione dei nuovi spazi. Tra le opere pubbliche spicca un’operazione di 1,2 milioni di euro per il recupero degli edifici.
Un punto di ristoro a palazzo Vertemate Franchi. È questa l’idea che l’amministrazione comunale di Chiavenna intende mettere in campo per la dimora tardo cinquecentesca di Cortinaccio di Piuro di proprietà dell’ente.
In ballo c’è il maxi progetto per il recupero delle pertinenze del palazzo, ma a fianco di questo l’amministrazione intende muoversi anche per studiare la gestione dei nuovi spazi. In questi giorni il Comune, che ha ottenuto anche un contributo di 200 mila euro dall’amministrazione provinciale, si è mossa per l’affidamento di un incarico professionale per la stesura di un progetto di gestione, promozione culturale e turistica del complesso. Effettuata la gara, che ha visto l’assegnazione alla ditta Aliter di Morbegno. Il progetto servirà per accedere a un bando della fondazione Cariplo.
Nel programma delle opere pubbliche 2016-2018 del Comune è stato inserito l’intervento denominato “Palazzo Vertemate Franchi: restauro dei rustici annessi”. Il progetto prevede il recupero completo dell’ex casa del custode e dell’attiguo edificio originariamente adibito alle attività agricole. Per chi conosce il palazzo, si parla della ghiacciaia e del torchio. Una prima fase che consentirà con fasi successive di recuperare tutti gli edifici del complesso. Il costo complessivo di questa operazione è di oltre 1,2 milioni di euro.
L’obiettivo è fare delle pertinenze recuperate dei punti di servizio e accoglienza per chi visita il palazzo. Un punto di ristoro, un mini-bar, ma anche una sala attrezzata in grado di rilanciare il palazzo sul mercato delle dimore in grado di ospitare matrimoni.
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