
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 04 Settembre 2013
Raggirata chiama la polizia
Tre truffatori denunciati
La Squadra Volante della Questura di Lecco ha sventato un tentativo di truffa anche grazie alla collaborazione della vittima
Ha montato in casa di un’anziana un rilevatore di fughe di gas, spacciandolo per un obbligo di legge, ma il raggiro non è andato a buon fine ed è stato denunciato dalla Squadra volante della polizia.
Protagonisti di questa vicenda, che si è verificata l’altro pomeriggio in un appartamento in via Capodistria, sono un giovane di 23 anni di Crema, con precedenti specifici per truffa e una signora anziana che, avendo avuto il sospetto di essere stata raggirata, ha avuto la prontezza di spirito di posticipare il pagamento e ha telefonato al numero unico delle emergenze 112. Per giunta, nel suo kit, il truffatore lasciava nella casa anche un libretto, un manuale, per come evitare i raggiri.
Il “lieto fine”, con una truffa da 249 euro sventata, grazie alla Squadra volante della Questura, diretta da alcune settimane dal dirigente Marco Cadeddu, che è intervenuta nell’abitazione e ha svolto i suoi accertamenti. Indagini che hanno portato alla denuncia per tentata truffa aggravata del giovane e di altri due suoi complici. Questa la ricostruzione dei fatti: in mattinata il giovane si era presentato in casa e, spacciandosi per letturista dei contatori del gas, con l’inganno si era introdotto nell’abitazione e aveva proposto alla signora l’acquisto di un rilevatore di fughe di gas. Il giovane venditore aveva anche dichiarato alla donna che l’apparecchio era obbligatorio per legge, al fine di migliorare la sicurezza dell’impianto e le lasciava anche un libretto con i consigli per evitare le truffe.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani mattina, 5 settembre
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