«Sanità valsassinese decisa in Brianza»

L’ex sindaco leghista boccia la riforma

Luigi Melesi contro la riorganizzazione delle Asl

voluta dalla Regione targata Maroni

«Sarebbe bene far sentire la voce del territorio,

non capisco il silenzio delle istituzioni»

Cortenova

La nuova legge di riordino della sanità lombarda sta passando sopra le teste dei cittadini che sono ignari della sorpresa che si sta profilando all’orizzonte.

Spariranno le Asl che verranno sostituite dal nuovo soggetto che prenderà il nome di Agenzia per la tutela della salute (Ats), che, a differenza del precedente, sarà non più a livello provinciale o locale ma di macroarea.

E qui nasce il problema: l’Asl della provincia di Lecco andrà a confluire nella macroarea della Brianza con Desio, Vimercate, Monza e Lecco.

Ecco quindi l’intervento di Luigi Melesi, ex sindaco di Cortenova, ex assessore provinciale e oggi consigliere nel suo Comune e membro della sezione della Lega della Valsassina.

«Le nostre sorti, le deciderà la Brianza, con la nuova legge della sanità lombarda. I cittadini lo sanno? Sono d’accordo che decidano i brianzoli? Io per nulla», afferma Melesi.

Valsassina e lago quindi saranno l’estrema periferia della Brianza e, viste le esperienze che si sono maturate in situazioni analoghe, potranno essere le più penalizzate dalla riforma.

Però nessuno ne parla: la politica tace a tutti i livelli, gli amministratori latitano e Melesi rompe il silenzio a pochissimi giorni però dal traguardo che la Regione - peraltro guidata dal leghista Roberto Maroni - si è posta di chiudere entro fine mese.

L’articolo su La Provincia di Lecco del 22 luglio

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