Saracinesche, un cimitero

«Attività troppo spremute»

Pescate, Garlate e Olginate, una moria lungo la provinciale

Confcommercio: «Qualche bar coraggioso ma tasse e affitti proibitivi»

Garlate

Saracinesche abbassate, cartelli con annunci di vendita o affitto. Transitando lungo la Provinciale 72 da Pescate fino a Olginate, purtroppo sono ben evidenti i segni lasciati dalla crisi economica, e si contano, diverse attività che hanno chiuso i battenti o si sono trasferite. Anche se, per fortuna qualche iniziativa coraggiosa di imprenditorialità, sta emergendo.

Iniziando da Pescate, balza agli occhi la chiusura del negozio di ritiro e vendita di oro usato. Solo alcuni anni fa, questo tipo di negozio aveva registrato un vero e proprio boom in tutt’Italia.

Ha chiuso anche lo storico negozio di vicinato delle Torrette, che però si è trasformato in un “corner” solo come edicola e ricevitoria, all’interno del “Centro del dolce”.

Proseguendo verso Garlate, in riva al lago è chiuso quasi ormai da un anno il ristorante “La bottega del golosone”. Chiusure o trasferimenti, sempre a Garlate.

In merito alla difficile situazione del commercio locale, Cristina Valsecchi, presidente di zona dell’olginatese e della Val San Martino per l’Unione commercianti afferma: «La situazione è sempre più difficile. A questo si aggiungono i costi elevati per gli affitti e le tasse».

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 20 maggio.

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