
Cronaca / Lecco città
Lunedì 06 Gennaio 2014
Scoppia la guerra dei decibel
Al via una raccolta di firme
“Fratelli d’Italia” vuole abrogare l’ordinanza comunale 137
«Detta limitazioni ingiuste ai locali pubblici e non tutela la gente»
La battaglia è aperta. Mentre l’assessore al Commercio Armando Volontè ha invitato, da queste colonne, a contemperare le esigenze di giovani, locali pubblici e residenti, in merito agli orari di apertura coperti dalla musica in centro, Martino Franzini, responsabile giovanile di “Fratelli d’Italia”, lancia una vera e propria sfida ai lecchesi: firmare per chiedere l’abrogazione dell’ordinanza 137. Quella, per intenderci, che vieta la musica (soprattutto a elevato tasso di decibel come quella rock o da discoteca) oltre la mezzanotte. Un ordine del giorno in merito all’abrogazione della famigerata ordinanza è stato presentato dal consigliere di FdI Giacomo Zamperini Ma Franzini rilancia.
«Vogliamo raccogliere le firme per abrogare l’ordinanza 137 – spiega Franzini - e lo vogliamo fare in tutti i locali della città. Noi ci schieriamo con chi rispetta le regole ed oggi non viene neppure preso in considerazione. Questa proposta è solo un punto di partenza e non nasce con l’intento di creare il “far west notturno” in città».
Ma il nuovo centrodestra in consiglio comunale che in passato tramite il consigliere Antonio Pasquini aveva fatto una lunga battaglia sull’argomento, mette in guardia dalle strumentalizzazioni.
«Finchè esiste un piano di zonizzazione acustica che vieta nel centro ogni rumore - dice il capogruppo Filippo Boscagli - parlare di musica oltre la mezzanotte è strumentale. E in ogni caso non è così che si aiuta il commercio»
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