Skipass scontati: cresce l’attesa per la stagione

Partite le prevendite stagionali nelle skiaree di Valtellina e Valchiavenna, con sconti fino al 30%. A Bormio si scia dal 5 dicembre, ma la pista Stelvio chiuderà al pubblico in vista delle gare olimpiche di febbraio. Livigno rilancia con la formula “Skipass Free 2026”

Sondrio

Come ogni anno, il fine settimana di Ognissanti coincide con le prevendite scontate degli skipass stagionali, che stanno registrando ottimi risultati in vista di una stagione sciistica ormai alle porte.

«L’interesse c’è – assicura Valeriano Giacomelli, amministratore delegato della Società impianti Bormio – anche se, ovviamente, non mancano coloro che si interrogano sulla reale possibilità di utilizzare appieno la skiarea durante i Giochi olimpici invernali di febbraio. La pista Stelvio sarà chiusa al pubblico dal 28 gennaio al 16 febbraio, con accesso limitato fino al 22 febbraio. Nelle giornate a ridosso delle gare la fruizione sarà meno agevole per via delle zone “rosse” istituite vicino agli impianti. Per questo, molti clienti ci pensano un po’ di più prima di acquistare lo stagionale, anche se confermo che l’interesse resta alto e che il pagamento avverrà in base al reale utilizzo delle piste».

La Società impianti Bormio propone uno sconto fino al 25% per chi acquista online, mentre la skiarea Valmalenco arriva al 30% di sconto per chi compra in biglietteria entro lunedì (9-12 e 14-17).

«La vendita scontata è partita venerdì e abbiamo notato un buon interesse» – aggiunge Livio Lenatti, direttore degli impianti FAB – Funivia al Bernina.

Prevendite attive anche ad Aprica (fino al 5 novembre), così come a Valchiavenna, Santa Caterina e Livigno, dove resta imbattibile la promozione “Skipass Free 2026”: si scia gratis dal 29 novembre al 20 dicembre e dall’11 aprile al 3 maggio, prenotando un soggiorno minimo di cinque notti in albergo o sette in appartamento, esclusivamente con prenotazione diretta.

Sul fronte delle aperture, la prima a partire sarà la skiarea della Valchiavenna, con gli impianti già in funzione da venerdì 28 novembre.

A seguire, Aprica, Palù (Valmalenco) e Livigno apriranno domenica 29 novembre. Dal 5 dicembre via libera anche a Bormio, Cima Piazzi – San Colombano (Valdidentro) e Santa Caterina Valfurva; il giorno dopo toccherà a Pescegallo (Valgerola), mentre non è ancora stata definita la data per Alpe Teglio – Prato Valentino.

Le principali località – Bormio, Santa Caterina, Cima Piazzi, Aprica, Valmalenco e Madesimo – resteranno aperte fino al 12 aprile, con Pasqua 2026 in calendario il 5 aprile. Valgerola chiuderà il 6 aprile, mentre Livigno proseguirà fino al 3 maggio.

Quanto agli skipass giornalieri, le tariffe variano in base alla stagione e alla località:

Livigno: da 50 euro in bassa stagione a 72 in altissima;

Bormio: da 39 a 63 euro;

Santa Caterina e Cima Piazzi: da 39 a 60;

Valmalenco: da 45 a 58;

Madesimo: da 54 a 57;

Aprica: da 51 a 57;

Valgerola: 23 euro nei feriali e 34 nei festivi.

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