
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 04 Settembre 2025
Sondrio, bando per licenze Ncc dopo il flop dei taxi: i dettagli
L’amministrazione punta sul servizio di noleggio con conducente . Nel nuovo regolamento, la conoscenza base dell’inglese
Sondrio
Servizio di trasporto privato, il Comune di Sondrio ci riprova. Dopo il flop del bando per le dieci licenze dei taxi andato deserto quest’estate, l’amministrazione di palazzo pretorio ha deciso di tornare sul tema puntando sul servizio di noleggio con conducente (Ncc). Nei giorni scorsi la giunta guidata dal sindaco Marco Scaramellini ha infatti stabilito di mettere sul mercato le dodici autorizzazioni finora rimaste inutilizzate, tutte parte del contingente del capoluogo.
L’obiettivo dell’assegnazione è chiaro: ampliare e rendere più efficiente l’offerta di mobilità, garantendo il diritto degli utenti a un servizio che al momento in città è limitato.
E d’altra parte il nuovo bando, oltre a seguire di qualche settimana quello dei taxi, arriva soprattutto a pochi mesi dall’approvazione del regolamento comunale aggiornato che disciplina sia taxi che Ncc, approvato in consiglio a marzo dopo un lungo confronto con gli operatori del settore. Il documento, composto da trentasei articoli, ha sostituito il vecchio testo del 1997, introducendo requisiti più chiari per ottenere le licenze, possibilità di rilasciare autorizzazioni temporanee in occasione di eventi straordinari e postulando un maggiore monitoraggio da parte della Polizia locale. L’articolo 35 prevede infatti che i funzionari del Comune competenti per materia e gli agenti del comando di palazzo pretorio possano vigilare sull’esercizio del servizio taxi e del servizio Ncc potendo prevedere anche sospensione, revoca o decadenza della licenza e dell’autorizzazione nei casi di inadempienza o mancato rispetto delle regole.
Nel regolamento, tra le altre cose, è stata inserita anche la conoscenza della lingua inglese a livello base, pensata per andare incontro alle esigenze turistiche.
E proprio i turisti, insieme ai cittadini, sono al centro delle strategie comunali. Negli ultimi anni non sono mancate le lamentele per la difficoltà a trovare taxi disponibili, soprattutto la sera e nei collegamenti verso le valli laterali. Da qui la decisione di allargare il numero dei permessi e dei conducenti Ncc che potrebbe rappresentare un’integrazione fondamentale al trasporto pubblico.
A maggior ragione per una città che si candida a essere hub di un territorio più ampio e in vista di grandi eventi sportivi come le Olimpiadi invernali del prossimo anno. Per le dodici licenze Ncc, la giunta ha deciso di dare mandato agli uffici per predisporre il bando. Ogni candidato potrà concorrere per una sola autorizzazione. L’auspicio è che, a differenza di quanto accaduto con le licenze dei taxi, gli operatori rispondano all’appello e che il nuovo servizio possa finalmente vedere la luce. Una partita che per Sondrio, chiamata a fare da vetrina in vista delle Olimpiadi e a sostenere un territorio che chiede più mobilità, non è proprio di poco conto.
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