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Mercoledì 28 Maggio 2025
Sport, benessere e alimentazione: 8 italiani su 10 sono “in movimento”, ma 1 su 5 resta sedentario
L’analisi del consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina IGP
Sondrio
Secondo un’indagine di Cisalfa Group – Community Research & Analysis, quasi l’80% degli italiani dichiara di svolgere attività fisica, seppure con diversi livelli di costanza: il 44% pratica sport regolarmente, mentre il 35,7% lo fa in modo saltuario. Tuttavia, resta un 20% della popolazione che adotta uno stile di vita sedentario, con picchi tra le donne (24,3%) e gli over 65 (27%).
L’indagine riflette una nuova consapevolezza legata al benessere: non più concentrata solo sull’aspetto estetico o sulla performance, ma orientata al sentirsi bene ogni giorno, attraverso il movimento e una corretta alimentazione. Proprio sul piano nutrizionale, emerge che il 78,5% degli sportivi è più attento alla dieta, consapevole del ruolo che un’alimentazione bilanciata gioca nel rendimento fisico e nella salute generale.
Tra gli alimenti più apprezzati, la Bresaola della Valtellina IGP si conferma una scelta di riferimento, al punto da essere inserita nella Top 5 della dieta degli atleti. Ricca di proteine nobili, povera di grassi e fonte di vitamine e sali minerali, viene considerata un “integratore naturale” ideale per chi fa sport, grazie anche alla presenza di L-carnitina, utile per il metabolismo energetico.
Per contrastare la sedentarietà, lo studio suggerisce alcune azioni semplici ed efficaci: camminare almeno 10 minuti al giorno, preferire le scale all’ascensore, dedicare la pausa pranzo a una camminata o a qualche esercizio di stretching, praticare attività come yoga o pilates. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 150 minuti di attività aerobica a settimana per gli adulti, accompagnati da esercizi di rafforzamento muscolare.
In vista delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, che vedranno la Valtellina tra i territori protagonisti, la Bresaola della Valtellina IGP si presenta anche come simbolo del legame tra sport, territorio e tradizione. Dalla tavola quotidiana agli atleti olimpici, la sua versatilità e qualità ne fanno un alleato prezioso per chi sceglie uno stile di vita sano e attivo.
«Anche una vita attiva fatta di piccoli gesti quotidiani può fare la differenza, se sostenuta da un’alimentazione mirata – spiega Manuela Mapelli, biologa nutrizionista –. Il corpo ha bisogno di energia e di nutrienti di qualità per funzionare al meglio. A ogni tipo di attività – anche leggera – deve corrispondere un apporto bilanciato di carboidrati, proteine, grassi buoni e micronutrienti».
«La Bresaola è uno di quegli alimenti che consiglio spesso perché racchiude gusto, leggerezza e funzionalità – continua Mapelli –. È perfetta come spuntino post-allenamento, ma anche come secondo piatto leggero in una dieta bilanciata. Grazie alla sua digeribilità può essere consumata anche prima di una sessione di sport, soprattutto se abbinata a una fonte di carboidrati complessi. In più, è versatile e si adatta a ogni pasto della giornata, dalla colazione salata alla cena. La quantità consigliabile di bresaola, al pari della quota proteica giornaliera globale, varia in funzione dell’età, del sesso, del tipo di attività sportiva e della struttura fisica dello sportivo. In generale per chi si allena 2 o 3 volte a settimana per un’ora (palestra o corsa, ad esempio), la porzione consigliata è di 50 grammi 1-2 volte alla settimana. Per chi invece pratica un’attività ad alto “consumo energetico (maratoneti, triatleti, ciclisti, sollevatori di pesi, nuotatori e sciatori di fondo, canottieri, rugbisti o cestisti ad esempio) il fabbisogno proteico è maggiore. In questo caso le porzioni, senza inutili eccessi, possono arrivare anche a 60-70 grammi».
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