Spray in classe al Bertacchi, la dirigente: «Faremo tutto quello che si deve»

«Una volta accertata la responsabilità dell’accaduto, l’istituto Bertacchi applicherà il regolamento disciplinare in vigore e metterà soprattutto in campo le risorse educative che competono alla scuola, al fine di incentivare una riflessione sul rispetto, sul senso di responsabilità e sulle possibili conseguenze delle azioni».

E’ chiara la preside Stefania Perego, dopo quanto successo sabato mattina dopo le 11 in una classe dell’istituto dove è stato spruzzato dello spray al peperoncino.

«Le venticinque persone coinvolte sono state soccorse con tempestività, ventiquattro studenti e un’insegnante, sono tutte state valutate in buone condizioni e ventidue sono rientrate a casa immediatamente, e tre nel primo pomeriggio di sabato - prosegue la dirigente Perego -. Non è stata necessaria alcuna evacuazione dell’edificio scolastico: tutte le classi non coinvolte hanno svolto regolarmente le lezioni fino a mezzogiorno, orario di chiusura delle attività didattiche».

Sabato mattina una studentessa ha spruzzato una bomboletta di spray al peperoncino causando immediati malesseri a chi era nelle vicinanze.

La lezione è stata interrotta e si sono immediatamente attivati i soccorsi con l’intervento di cinque ambulanze, che hanno prestato sul posto le prime cure agli studenti coinvolti e alla docente che stava tenendo la lezione. Il trambusto è scoppiato in tarda mattinata, dopo le 11.30, e i soccorsi sono arrivati a scuola poco prima di mezzogiorno, entrando dall’accesso di via Castagnera e allestendo nel cortile interno un punto dedicato al primo soccorso.

Nel mentre, tutti gli altri studenti del Bertacchi hanno lasciato l’istituto per la fine delle lezioni, senza che si rendesse necessaria un’evacuazione degli spazi. P. San.