Stazione abbandonata a Oggiono

«Anche fare un biglietto è un’impresa»

È uno degli punti principali della linea eppure è in condizioni sempre più fatiscenti

«Nessuna informazione o poche e sbagliate per i tagliandi e si rischiano multe»

Oggiono

Sovrattassa sul treno, per chi sale senza biglietto: i viaggiatori che usano saltuariamente il mezzo per Milano protestano, ma sono vittime – si scopre – anzitutto della disinformazione.

La stazione ferroviaria di Oggiono, infatti è tra le principali della linea, alla quale contribuisce a dare il nome (storicamente, Monza-Molteno-Oggiono) ma è ugualmente priva di biglietteria e persino delle benché minime informazioni ai passeggeri su come evitare inconvenienti come quello, appunto, di pagare più caro il tragitto.

Anzi, no: un’indicazione c’è, fornita da qualche volonteroso nel luogo più improbabile. Per sapere dove acquistare i biglietti e gli abbonamenti, quindi arrivare provvisti in carrozza, bisogna consultare un adesivo, applicato sulla cassetta delle lettere (che, nell’era delle e-mail, quasi nessuno usa più, perciò balza ben poco all’occhio). Non è solo questo, per giunta, il punto.

Proprio l’indicazione sull’adesivo – che suggerisce la rivendita di piazza Manzoni, al centro del paese – ha indotto i pendolari occasionali in errore, esponendosi alla sanzione.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 27 gennaio.

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