
Studenti pendolari, c’è la deroga
Per Colico basta l’abbonamento
Quest’anno agli studenti valchiavennaschi iscritti a Colico basterà l’abbonamento provinciale.
L’immancabile guaio di inizio anno, legato alla necessità di acquistare “Io viaggio ovunque in Lombardia” a causa del cambio di provincia, stavolta non si ripresenta.
Il problema è lo stesso da anni e in varie occasioni ci sono volute, per provare a risolverlo, non soltanto le proteste degli studenti, ma anche prese di posizione di istituzioni e sindacati. Sulla base delle regole vigenti, infatti, gli studenti dovrebbero sottoscrivere con Trenord un abbonamento “Io viaggio” regionale, cioè quello che permette di viaggiare con i mezzi pubblici su tutto il territorio regionale. Non basterebbe, invece, l’abbonamento “Io viaggio” provinciale che consente di spostarsi sul solo territorio provinciale. La necessità di acquistare l’abbonamento regionale costituisce una spesa maggiore per i numerosi studenti valchiavennaschi che ogni mattina si recano a Colico: 107 euro invece dei 75 del provinciale.
Lo scorso anno Trenord, anche a seguito delle numerose rimostranze avanzate dagli studenti, che in alcuni momenti erano affiancati dalla Cisl, era intervenuta sulla questione e aveva il problema con una deroga che permetteva l’utilizzo dell’abbonamento provinciale per recarsi a Colico. Una situazione valida, però, solo fino al mese di luglio. Il problema si è dunque riproposto per l’anno scolastico corrente. Ma Trenord, come rileva la Cisl di Sondrio, è intervenuta con una nuova deroga, valevole fino al 31 luglio 2017.
Il sindacato sottolinea che si tratta di una questione rilevante, perché riguarda circa seicento studenti, di cui il 46% residenti in provincia di Sondrio.
La percentuale è simile nei diversi anni scolastici. Dai dati del 2014-15, ad esempio, si evince che ben 286 iscritti su un totale di 627 erano valtellinesi o valchiavennaschi. «Purtroppo la deroga sopra descritta riguarda soltanto gli studenti residenti in Valchiavenna e non, invece, altri alunni che frequentano l’istituto scolastico superiore di Colico partendo da località valtellinesi – rileva dalla Cisl Michele Fedele -. Riteniamo che, con un piccolo sforzo di Trenord, la deroga avrebbe potuto estendersi anche ai valtellinesi e non escludiamo di chiedere all’azienda un allargamento di questo provvedimento. Questo nonostante ci sia la possibilità di acquistare abbonamenti dalla stazione del proprio paese a quella di Colico che in vari casi costano meno della versione per la provincia di “Io viaggio”».
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