Talamona: preso spacciatore fuggito al blitz nei boschi

Arrestato a Bubbiano il 23enne che aveva abbandonato oltre 2,5 chili di hashish

Non si è mai fermata la caccia al giovane spacciatore che, da mesi, si era reso irreperibile dopo essere sfuggito a un blitz antidroga nei boschi della Valtellina. E venerdì 10 ottobre, la lunga fuga è finita: gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio lo hanno rintracciato e arrestato nel comune di Bubbiano, in provincia di Milano.

In manette è finito Y.Z., 23 anni, cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale, destinatario di una custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Sondrio lo scorso luglio.

Secondo le indagini, il giovane – insieme a un complice – aveva trasformato una zona boscosa di Talamona, nei pressi di via Don Cusini, in un punto di spaccio a cielo aperto, attivo per mesi, da ottobre 2024 a giugno 2025.

Il blitz di giugno e la fuga

Il suo nome era già emerso durante il blitz del 6 giugno, quando gli uomini della Mobile avevano fatto irruzione nella stessa area boschiva sorprendendo due pusher all’opera. In quell’occasione era stato arrestato in flagranza A.H., 23 anni, anche lui irregolare.

Il suo complice, invece, era riuscito a scappare nel fitto della vegetazione, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, i poliziotti avevano recuperato 2,5 chili di hashish, una roncola e una mannaia, strumenti che lasciavano poco spazio ai dubbi sul tipo di “controllo” esercitato sul territorio.

Mesi di indagini e appostamenti

Da quel momento è scattata un’indagine serrata. Grazie ad appostamenti, analisi dei tabulati telefonici e ricerche mirate, gli investigatori hanno ricostruito i movimenti del fuggitivo fino a individuarlo nel Milanese.

Quando gli agenti lo hanno bloccato a Bubbiano, Y.Z. non ha opposto resistenza, ma è emerso che su di lui pendeva anche un’altra misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Verbania per analoghi reati di spaccio commessi in quella provincia.