Tante voci giovani e la gioia di Lecco

al festival europeo Zelioli

Dopo la sfilata e il concerto di sabato , il momento conclusivo e la premiazione dei cori con il trionfo dell’Est - Ieri la messa cantata in diretta Rai

Lecco

Lecco Il Festival Europeo Cori Giovanili “Giuseppe Zelioli” di Harmonia Gentium, che al canto corale ha affidato il compito principale di far conoscere e divulgare l’imponente patrimonio di musica religiosa e di mutuare messaggi di fratellanza e di pace, non poteva che concludersi con una Messa Solenne, cioè cantata.E se riflettiamo sul fatto che la musica occidentale è debitrice in toto a quella vocale e, in particolare, al canto cristiano, e che il fare musica d’insieme ha un forte valore educativo (che coinvolge anche l’area dell’affettività e quella relazionale), allora, l’esperienza offerta dal Festival a centinaia di giovani cantori che per alcuni giorni possono condividere canti passioni e speranze, diventa qualcosa che va al di là del semplice, seppur importante, momento di “festa”.In quest’ottica, anche la “competizione” fra i cori, prevista dal Festival, resta declinata verso l’idea di un “confronto”, di una messa in comune delle proprie esperienze e abilità vocali; un’occasione per stare insieme e condividere. Così la classifica finale diventa soprattutto un elemento di stimolo per i ragazzi e per i loro direttori.Al termine della messa, trasmessa in diretta tv su Raiuno presieduta da monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura dell’Arcidiocesi di Milano, e celebrata dal prevosto di Lecco monsignor Franco Cecchin e da monsignor Robert Tyrala, presidente della Federazione Internazionale Pueri Cantores, si è così svolta la cerimonia di premiazione dei cori vincitori di questa dodicesima edizione

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