
Cronaca / Valchiavenna
Sabato 24 Maggio 2025
Turismo in crescita grazie alla ferrovia
Numeri record per i “Treni della neve”
Trasporti Lo rivela Trenord pubblicando i dati dell’inverno: oltre 4mila hanno scelto la formula Da Milano ai comprensori sciistici valtellinesi e valchiavennaschi senza utilizzare l’automobile
A Milano parlano di un “case history di successo”. Un esempio di buona pratica, insomma, che riguarda proprio la Valtellina e la Valchiavenna.
Nell’ultima stagione invernale, infatti, i “Treni della neve” hanno letteralmente sfondato in Lombardia, con numeri davvero importanti: lo conferma Trenord che, in una nota stampa diffusa nelle scorse ore, ha pubblicato i dati di questo sistema di trasporti integrati per raggiungere comodamente le piste, senza dover utilizzare l’auto.
I numeri
Negli ultimi mesi, si parla di «oltre quattromila clienti» che hanno scelto «la formula della proposta dei “Treni della neve”, biglietti che comprendono il viaggio in treno, la navetta per gli impianti e lo skipass per uno o due giornate».
Realizzati da Trenord «in collaborazione con Snowit, la piattaforma di Sportit per l’organizzazione di una perfetta vacanza sulla neve», tali convogli hanno permesso a non pochi appassionati di sci - per l’appunto - di arrivare direttamente agli «impianti da sci dei comprensori di Aprica&Corteno, Valmalenco, Madesimo, Piani di Bobbio e Domobianca», evitando «il viaggio di circa 2mila auto, lasciate in garage». Una soluzione comoda e rispettosa dell’ambiente.
In generale, dati alla mano, «il treno è un motore del turismo in Lombardia: nei primi mesi del 2025 già 2,9 milioni di passeggeri hanno viaggiato con Trenord nei weekend e nei festivi verso mete del tempo libero», fanno sapere dall’azienda. «I flussi generati dal treno originano anche un valore economico: i 10,5 milioni di passeggeri per turismo registrati nel 2024 – di cui un quarto stranieri – hanno portato sui territori una ricaduta economica di 280 milioni di euro».
E a incrementare questo valore «incoraggiando gli spostamenti in treno per turismo» ci pensano «le “Gite in treno”, pacchetti treno+esperienza ideati da Trenord in partnership con Discovera, la piattaforma di Sportit che integra servizi turistici e di mobilità. Le proposte comprendono anche itinerari verso mete meno conosciute, con l’obiettivo di guidare i passeggeri alla scoperta di perle nascoste del territorio». Basti pensare che in questi primi mesi dell’anno «sono già stati acquistati oltre 25mila ticket speciali “Gite in treno”, il 33% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso».
I commenti
«Il treno muove il turismo e porta valore, anche economico - commenta Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord -. Come azienda, lavoriamo da tempo per sfruttare al massimo questo potenziale, lavorando in sinergia con i territori per indirizzare i flussi di viaggiatori alla scoperta di nuove destinazioni».
Nel 2024 «abbiamo stretto una partnership con Discovera, per rendere disponibili ai nostri clienti su un’unica piattaforma digitale ulteriori servizi in aggiunta alle nostre ‘Gite in treno’. Inoltre, stiamo lavorando per intercettare e guidare alla scoperta della Lombardia in treno i viaggiatori stranieri; saremo la prima azienda operatore italiano di trasporto ferroviario regionale su WeChat, per ampliare il dialogo con i turisti cinesi».
Infine, «per migliorare l’esperienza di viaggio, Trenord ha rinnovato la flotta delle linee dirette verso le principali destinazioni turistiche». I nuovi “Donizetti” sulla Tirano-Milano ne sono la dimostrazione più evidente.
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