Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 22 Settembre 2025
Turismo in montagna: la Valtellina tra i poli più attrattivi d’Italia
Il Rapporto Montagne Italia di Uncem e Ipsos fotografa un comparto in salute: il turismo nelle aree alpine e appenniniche vale il 6,7% del Pil. Bussone: «Non overtourism, ma comunità che accolgono e rendono possibile lo sviluppo»
Sondrio
Il turismo in montagna è in continua crescita: oggi vale complessivamente il 6,7% del Pil dei territori montani, in linea con quello dell’intero Paese. Ma la montagna è attrattiva anche come luogo ideale dove vivere.
Con la stagione estiva appena conclusa, l’autunno pronto ad accogliere i villeggianti con le numerose offerte e lo sguardo già rivolto alla stagione della neve e alle Olimpiadi 2026, a delineare un quadro più che incoraggiante per il comparto alpino e prealpino è il Rapporto Montagne Italia di Uncem in collaborazione con Ipsos, la cui presentazione sta toccando diverse località italiane.
Il report propone un’analisi complessiva dei sistemi montani: il 90% degli intervistati ritiene le aree montane italiane «un’importante attrattiva per i turisti» e il 56% le considera un luogo dove vivere. Nell’estate che ha visto un aumento dei flussi verso le montagne italiane, il Rapporto suddivide Alpi e Appennini in 387 “comunità territoriali”, aree omogenee di Comuni che già collaborano in strategie e piani di sviluppo locale. Tra queste figurano l’Alta Valtellina, la Valchiavenna, la Valtellina di Sondrio, quella di Morbegno e di Tirano.
«Il turismo c’è perché ci sono paesi e comunità – evidenzia Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem –. È importante ed è in crescita. Crediamo sia sbagliato parlare di overtourism in montagna; piuttosto si può parlare di picchi in alcuni periodi dell’anno, di aumento dei flussi in determinati giorni e in poche aree. È però necessario parlare di limiti, prima di tutto per chi frequenta i territori per motivi ludico-sportivi. Uno dei limiti è non capire che nelle aree montane, più che nelle città e nelle coste, si entra in sistemi complessi, ecologici e antropici. Le comunità dei paesi, che non sono borghi turistici, sono fondamentali: accolgono e sono decisive per il turismo stesso. Comprare in valle fa vivere quei negozi e quei bar».
Complessivamente, nelle Alpi e negli Appennini ci sono 19,3 posti letto alberghieri ed extralberghieri ogni 100 abitanti. Alcune comunità territoriali superano quota 200, come Soraga di Fassa in Trentino. In provincia di Sondrio spicca l’Alta Valle con 84,2, mentre le altre comunità restano sotto la media.
Il numero di pernottamenti registrati in un anno negli esercizi alberghieri ed extralberghieri è in media di 1.200 ogni 100 abitanti, con punte oltre le 1.400 nelle aree a maggiore vocazione. La durata media delle permanenze è di 3,1 giorni: in questo caso il Sondriese si colloca leggermente sopra la media con 3,2.
Il settore turistico garantisce mediamente 650 occupati per comunità territoriale. Nelle aree più sviluppate gli addetti superano le 12mila unità. In Alta Valtellina il dato parla di oltre 4mila addetti, 800 nel Sondriese, quasi 700 in Valchiavenna, 500 nel Tiranese e poco più di 350 nel Morbegnese.
L’incidenza del turismo sul valore aggiunto locale oscilla dall’1% all’11%, ma con punte straordinarie: non solo in Trentino alcune comunità superano il 60% del Pil legato direttamente o indirettamente alla filiera turistica, ma anche l’Alta Valtellina registra il 53%.
I numeri confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, come la Valtellina e le sue valli – da Bormio a Livigno – rappresentino uno dei poli più attrattivi delle Alpi lombarde.
Il Rapporto mette in evidenza che il futuro del turismo montano passa da integrazione e sostenibilità: agricoltura, gestione forestale e cura dei versanti sono condizioni necessarie per mantenere vivo il sistema. La crescita dei flussi deve accompagnarsi a investimenti nei servizi, nella mobilità e nella qualità dell’accoglienza. In un’epoca segnata da cambiamenti climatici e spopolamento delle aree interne, questa è la sfida da cogliere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA