Turismo perso un 40% di clienti

ma gli stranieri salvano l’Alto lago

Camping e b&b: «Luglio pessimo, da dimenticare

In agosto però sono arrivati tedeschi e svizzeri»

Colico

Un lunedì mattina di fine agosto. Piovoso, l’ennesimo. Di un’estate che non sembra proprio quella del Bel Paese, ma una tipica di quelle anglosassoni. Più che il cielo di Lombardia sembra il cielo d’Irlanda. Nubi, pioggia, pioggia, nubi. Nonostante ciò sull’alto lago lecchese i centri cittadini sono affollati. I turisti non mancano.

Arrivi dall’Australia

Ci sono quelli che hanno qui la seconda casa, ma ci sono anche tanti stranieri che, da veri turisti, alla pioggia fanno spallucce. E con la loro mantella sulle spalle e gli scarponi ai piedi proseguono imperterriti le loro vacanze con i figlioletti appresso.

L’impressione che si ha facendo un giro da queste parti è che sì il maltempo ha rovinato l’estate, certo, ma non l’ha fatta precipitare nell’abisso. Gli operatori di alberghi, bed & breakfast e campeggi confermano la sensazione.A luglio alcuni hanno perso anche il 40 per cento di clienti ma in agosto le disdette sono state poche e gli affezionati clienti sono tornati. Malissimo invece gli sport acquatici.

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