
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 30 Luglio 2015
Una canzone per ricordare Veronica. E fiaccolata il giorno del compleanno
Domenica camminata fino a Roncale dove la ragazza fu uccisa il 23 agosto
La mamma: «Meglio ricordarla in un giorno di festa». Gli amici compongono una melodia per lei.
Una canzone scritta appositamente per Veronica Balsamo. La canteranno gli amici domenica sera durante la fiaccolata in suo ricordo che partirà alle 20 dalla chiesa parrocchiale di Grosotto. L’iniziativa per espressa volontà dei familiari e degli amici cade nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno. Come accaduto lo scorso anno, affrontando una camminata di cinque chilometri circa, dall’abitato di Grosotto saliranno fino a Roncale dove la ragazza di Tiolo (frazione di Grosio), nata il 2 agosto 1991, fu uccisa il 23 agosto dello scorso.
«Meglio ricordarla in un giorno di festa che in quello dell’anniversario della sua scomparsa - ribadisce la mamma, Sonia Della Valle mentre è impegnata a distribuire le locandine della serata nei vari bar di Grosio -. La fiaccolata è organizzata dai noi genitori in collaborazione con i nostri amici e quelli di Veronica. Siamo circondati da tante brave persone che non fanno mai mancare l’affetto nei nostri confronti ed in quelli di Veronica».
A Roncale oltre alla canzone per Veronica ci saranno giochi di fuoco organizzati dagli amici che probabilmente anche quest’anno libereranno in aria le lanterne. «Ringrazio don Renato e la parrocchia di Grosio per la disponibilità nel prestarci le torce - afferma Sonia -. Contiamo di poter avere la presenza del parroco di Tiolo don Stefano Garavatti, motivi di salute permettendo, che è una persona davvero splendida che ha aiutato parecchio la nostra famiglia nei momenti di difficoltà».
A Roncale i partecipanti alla fiaccolata potranno pregare davanti alla lapide di Veronica, realizzata da un suo vicino di casa, che è stata posizionata alcune settimane fa. «Domenica scorsa ho portato i fiori freschi – rivela la mamma-. Solitamente salgo il 23 di ogni mese, ma il 23 luglio è stato il giorno della prima udienza del processo contro Emanuele, Casula – l’amico che è accusato di averla uccisa e di aver tentato di uccidere l’aiuto sagrestano Gianmario Lucchini- e i giornalisti mi attendevano a Roncale sapendo della mia consuetudine, mi sentivo braccata, e quindi ho preferito non espormi».
Sul proprio profilo facebook la mamma di Veronica ha espresso la propria amarezza per quanto emerso in tribunale nella prima udienza del processo che si svolgerà a gennaio. «È assurdo che Gianmario dopo quello che ha subito debba anche pagarsi la retta della casa di riposo. L’udienza è durata sette minuti. Purtroppo quando sei in tribunale diventi un numero nonostante tutto il dolore. Casula nei test ai quali è stato sottoposto ha dimostrato di avere un’intelligenza sopra la media, come ho sempre sostenuto è una mente diabolica».
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